Fumare fa ridurre le dimensioni del cervello

I ricercatori dell’Università di Edimburgo, hanno condotto lo studio che ha portato a scoprire che lo strato esterno del cervello o corteccia cerebrale è più sottile nei fumatori…

Oltre a danneggiare cuore e polmoni, il fumo condizionerebbe il funzionamento di una parte del cervello necessaria per la capacità di pensiero andando a ridurne le dimensioni.

Vietato fumare in macchina, "arriva il primo Si"

Secondo questo studio infatti, è stato rivelato che i fumatori tendevano ad avere, mediamente, una corteccia cerebrale più sottile rispetto ai non fumatori.

 Inoltre quelli che avevano smesso da molto tempo avevano una corteccia cerebrale più spessa rispetto a quelli che avevano smesso di recente, anche se erano stati fumatori più a lungo:

questo dato fa sperare che lo spessore dello strato potrebbe tornare a irrobustirsi nel tempo se i fumatori rinunciassero al vizio. Ian Deary, direttore del centro per l’invecchiamento cognitivo ha commentato: “E’importante sapere cosa accade al nostro cervello in età avanzata.  

Da questi dati abbiamo trovato un piccolo legame tra fumo e materia grigia, che si assottiglia in alcune regioni del cervello proprio a causa del vizio”.

error: Questo contenuto è coperto da diritto d\'autore