Scoperto nuovo fattore per diagnosi e prognosi dell’Alzheimer

I ricercatori dell’Istituto di Neurologia Sperimentale diretto da Giancarlo Comi presso l’Irccs Ospedale San Raffaele hanno individuato un nuovo fattore per la diagnosi e la prognosi della malattia di Alzheimer.

L’importante scoperta riguarda i metodi che regolano il progredire della demenza dei soggetti esaminati. I ricercatori del San Raffaele hanno scoperto che la propagazione della malattia potrebbe avvenire attraverso le fibre nervose che collegano le aree compromesse alle altre regioni celebrali. La malattia infati colpisce prima l’iopocampo e poi diffondere al resto del cervello.

I lavoro e’ stato pubblicato sulla rivista Annals of Neurology e ripreso tra gli highlights di Nature Reviews Neurology.

Lo studio ha coinvolto 106 pazienti affetti da malattia di Alzhemeir in stadio gia’ avanzato e 51 pazienti che presentavano i primi sintomi della malattia (Mild Cognitive Impairment).