Guidare con 35 gradi all'interno del'auto? E' come ubriacarsi

Guidare l’auto surriscaldata ad una temperatura vicina ai 35 gradi comporta delle reazioni rallentate del pilota paragonabili a quelle dovute ad un consumo di alcol con un tasso di 0,5 grammi per litro di sangue. La Casa spagnola Seat ha diffuso questi dati derivati da accurate ricerche effettuate assieme ad esperti del settore.

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”Quando è molto caldo, la gente di solito presta attenzione ai consigli quando deve andare fuori di casa e camminare per strada – avverte Angel Suarez, ingegnere presso il Centro Tecnico Seat a Martorell – ma pochissimi sono consapevoli che è altrettanto importante seguire alcuni importanti regole durante la guida in condizioni di caldo intenso. Questo rischio – sottolinea Suarez – è equivalente alla guida con un tasso alcolemico di 0,5 grammi per litro di sangue”.

Guidare con 35 gradi all'interno del'auto? E' come ubriacarsi
FOTO: motorlife.it

Uno degli errori più comuni è accendere il climatizzatore è di non aerare correttamente la macchina prima di partire.

”Se apriamo i finestrini per circa 30 secondi prima di accendere l’aria condizionata – consiglia Suarez – il picco iniziale di calore si dissipa da solo”. I tecnici Seat raccomandano anche di regolare il climatizzatore, se è previsto, sull’impostazione auto in modo che l’aria fresca venga distribuita uniformemente all’interno dell’abitacolo. Anche se fuori è molto caldo ”non conviene impostare la temperatura sotto ai 21 gradi – spiega Suarez – in modo da non far aumentare il consumo di carburante”.

E non dimentica di ricordare che per le auto vale la stessa regola per gli essere umani: sotto al solleone bisogna ‘idratare’ anche la macchina, controllando cioè che i livelli dell’olio e del liquido dell’impianto di raffreddamento siano a posto, così come devono essere verificate – a freddo – le pressioni di gonfiaggio dei pneumatici.

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