Maxi taglio sulle pensioni d'oro. Ecco cosa cambia dal 2019

Pagamento pensioni, slitta al 10 del mese. Trattamenti pensionistici, assegni, pensioni e indennità di accompagnamento:

i pagamenti slittano al 10 del mese secondo secondo quanto stabiliti dal disegno di Legge di Stabilità

La norma, che dovrebbe scattare dal primo Gennaio 2015, è stata già fortemente contestata dai sindacati dei pensionati.

Secondo questa nuova norma i trattamenti pensionistici, gli assegni, le pensioni, le indennità di accompagnamento erogate dagli invalidi civili, le rendite vitalizie dell’istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro verranno pagate il giorno 10 di ogni mese, purché non si tratti di festivo o non bancabile, in tal caso il pagamento slitterà di un ulteriore giornata.

Un duro colpo per tutti coloro ne usufruiscono, i sindacati hanno infatti contestato la norma prevista dalla Legge di Stabilità, poiché tali pensioni vengono spesso utilizzate per il pagamento di affitti, mutui e prestiti che generalmente hanno scadenza prevista per il 5 di ogni mese.

Non solo uno slittamento nei pagamenti, secondo questa nuova legge l’Inps deve fare un unico pagamento.

Non sono tardati i commenti dei Segretari Generali di Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil, Carla Cantone, Gigi Bonfanti e Romano Bellissima, che in un comunicato hanno riferito:

La norma è un vero e proprio accanimento nei confronti degli anziani. Il governo non ha previsto per loro alcun tipo di aiuto e di sostegno ma ha pensato a come complicargli ulteriormente la vita. E’ semplicemente inaccettabile. Ci domandiamo che cosa abbiano fatto di male gli anziani e i pensionati per essere trattati così

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