L’Italia sta entrando nella morsa del gelo. Secondo le ultime previsioni del meteo da domani ci sarà allerta ovunque, soprattutto nelle zone montuose. A lanciare l’allerta è stata soprattutto la Protezione Civile che è già pronta a qualsiasi emergenza.
Effetto Burian, si chiama il vento siberiano che farà abbassare le temperature di 12 gradi in mezz’ora. Allerta arancione quindi anche su parte di Emilia Romagna, Marche, Piemonte, Liguria, Calabria, Puglia e Sicilia. Aumenta il pericolo valanghe. A Milano si arriverà a -5°. Viste le previsioni, in diverse città della penisola le autorità hanno già deciso la chiusura delle scuole per lunedì. Gli studenti resteranno a casa a Castel Gandolfo, Senigallia e Città Sant’Angelo (Pescara). Università chiude a Chieti-Pescara e Teramo. A Pescara il Comune sta monitorando la situazione e il sindaco è in contatto con i primi cittadini di Montesilvano e Francavilla al mare per eventuali provvedimenti sinergici di sospensione delle attività didattiche. Anche in Molise sono state chiuse per lunedì e martedì le università al fine di evitare possibili disagi.
La concomitanza di un flusso di correnti orientali sulla Toscana dovuto a un’area di bassa pressione sul Tirreno con l’ingresso di aria molto fredda dall’Europa orientale determinerà, domani, condizioni favorevoli a nevicate sparse fino a bassa quota. Tutta la regione sarà inoltre interessata da forti raffiche di vento Grecale.
Su Meteoweb.it si precisano le zone a maggior rischio. Tutti i comuni interessati si sono già mobilitati per cercare di prevenire e contrastare ogni evento sismico eccezionale. Si consiglia a tutti i cittadini di munirsi in tempo di pneumatici da neve o di catene e di cercare di coprirsi bene, di utilizzare le auto solo in caso di impegni. Per far sì che l’antigelo mantenga la sua efficacia, la forza raccomandata deve essere almeno del 50%. Attenzione quindi a non aggiungere troppa acqua nel radiatore. Per essere certi della massima protezione, assicuratevi che l’anti-gelo venga controllato ogni anno, indipendentemente dal chilometraggio, come ordinaria manutenzione.