Dal 1° gennaio arrivano gli insetti sulle tavole, italiani contrari

Poco tempo fa la Coldiretti lo aveva annunciato ma adesso a chiarire le cose ci ha pensato il ministero della salute dicendo: “Al momento nessuna specie di insetti (o suo derivato) è autorizzata a scopo alimentare in Italia”.

“Lʼautorizzazione di un novel food deve essere richiesta alla Commissione europea, seguendo le linee guida recentemente pubblicate dallʼEFSA”. A precisarlo è stato direttamente il ministero della Salute in una nota informativa. Dal primo gennaio, infatti, si applicail nuovo regolamento europeo sui “novel food” che permetterà di servire a tavola anche locuste o grilli, ma questo, ha spiegato il ministero, non significa che possiamo già trovarli in commercio in Italia.

“Il nostro consiglio è comunque quello di prediligere sempre i prodotti locali e made in Italy – ricorda il direttore di Coldiretti Sardegna -, non solo per tradizione e cultura ma anche perché garanzia di salubrità e rispetto dell’ambiente, oltre a garantire un ritorno economico ai nostri agricoltori”.

Come spiega la nota del ministero della Salute, “a differenza di quanto previsto dal precedente Regolamento (CE) 258/97, l’autorizzazione di un novel food deve essere richiesta ora alla Commissione europea, seguendo le linee guida recentemente pubblicate dall’EFSA (European Food Safety Authority). “Non siamo contrari a priori per le altre culture alimentari anche se noi siamo da sempre a fianco del made in Italy e dei prodotti stagionali. Ma è chiaro è necessario che sia garantita trasparenza e sicurezza alimentare per i consumatori”. In alcuni paesi Ue è possibile trovarli a tavola in regime di tolleranza ovvero in attesa di autorizzazione.

Ricordiamo che al momento al mondo ci sono circa 2mila specie di insetti che sono considerate commestibili e che vengono consumate da almeno 2miliardi di persone. Il loro utilizzo in cucina è promosso dalla Fao, l’organizzazione Onu per l’alimentazione e l’agricoltura, secondo la quale il consumo di questi animali sarebbe un valido alleato contro la fame.

Si tratta di una novità che però vede già contrari ben il 54% degli italiani che li considerano estranei alla cultura alimentare nazionale mentre sono indifferenti il 24%, favorevoli il 16% e non risponde il 6%, secondo una indagine Coldiretti. Pochissimi, in particolare, i favorevoli alla possibilità di mangiare insetti interi, secondo quanto emerso da una ricerca dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo che ha effettuato dei test di degustazione coinvolgendo dei volontari.

Maggiore disponibilità si è, invece, riscontrata – continua la Coldiretti – al consumo di prodotti che contengono insetti nel preparato. I prodotti in arrivo sulle tavola sono stati mostrati in anteprima dalla Coldiretti dalla pasta all’uovo artigianale ai grilli ai millepiedi cinesi arrostiti al forno per renderli croccanti e poi affumicati, dalle tarantole.

Dal 1° gennaio arrivano gli insetti sulle tavole, italiani contrari

Ricordiamo che nonostante tutto molti sarebbero favorevoli alla prova di questi alimenti ma al momento dovranno aspettare e vedere cosa succederà. Insomma, bisognerà ancora andare in luoghi dove è permesso cucinarli per chi non volesse più aspettare.

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