Realizzato in Italia il primo pandoro con gli insetti

La mania della cucina con gli insetti sta prendendo sempre più piede anche e in vista dell’ingresso alle pietanze con grilli e vermi vari dal prossimo mese di gennaio, proprio in Italia è stato realizzato il primo pandoro con insetti. Ma come è fatto nello specifico?

La nuova specialità gastronomica, che forse però non piacerà agli amanti della cucina tradizionale, è stata ideata dal foodblogger MasterBug. La particolarità del suo dolce sta proprio nella preparazione del dolce con la farina di baco da seta nell’impasto. Cos, lo chef che segue le indicazioni dell’Europa sul tema Novel Food e in particolare sugli Insetti commestibili, ricchi di proteine ed ecosostenibili ha spopolato con il suo pandoro agli insetti. Una scelta forte la sua che di certo non farà venire l’acquolina a tutti. Nello specifico questo pandoro, è stato realizzato anche con il classico burro, uova, latte, farina bianca, oltre all’aggiunta del 20% di farina derivata da bachi da seta, allevati per il consumo alimentare umano.

Inoltre, è stato dimostrato che la farina di baco da seta ha importanti contenuti nutrizionali. Le proteine delle pupe del baco da seta hanno alti livelli di aminoacidi essenziali come valina, metionina e fenilalanina. Il contenuto nutrizionale della farina di baco da seta (Bombyx mori) per 100 g è composto da Proteine 55 g, grassi 8,5 g, fibre 6g, carboidrati 25,43g con un valore energetico di 389.60 (Kcal/100g).

Ricordiamo che dal primo gennaio 2018 si applicherà il nuovo regolamento Ue sui “novel food” che permetterà di riconoscere gli insetti interi sia come nuovi alimenti che come prodotti tradizionali da paesi terzi, aprendo di fatto alla loro produzione e vendita anche in Italia.

A renderlo noto è stata la Coldiretti in occasione del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione dove è stata apparecchiata la tavola degli insetti in arrivo nel piatto degli italiani. Entro il primo gennaio 2018 – sottolinea la Coldiretti – la Commissione Europea istituisce infatti un elenco dei novel food autorizzati per la commercializzazione nell’Ue, nel quale saranno inizialmente inseriti gli alimenti a norma del vecchio regolamento che poi verrà aggiornato con le nuove autorizzazioni. Si tratta di una novità che vede contrari ben il 54% degli italiani che li considerano estranei alla cultura alimentare nazionale mentre sono indifferenti il 24%, favorevoli il 16% e non risponde il 6%, secondo una indagine Coldiretti/Ixe’.

Realizzato in Italia il primo pandoro con gli insetti

Insomma, c’è che non vede l’ora di provare le nuove pietanze agi insetti e chi invece non le proverebbe mai. Sta di fatto che mangiare insetti non fa male e che hanno anche alti valori nutrizionali. Il tema della cultura sicuramente ha influenzato molto sulla scelta dei cibi da consumare.

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