E’ in arrivo il nuovo modello di incentivo riguardo l’occupazione nel mezzogiorno. Ma nello specifico di cosa si tratta e chi può fare la richiesta?

L’Inps ricorda che l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro ha disciplinato l’incentivo “Occupazione Mezzogiorno” disponendo che la gestione dello stesso sia in capo all’INPS. Nello specifico, si tratta di u’incentivo Occupazione Mezzogiorno del Programma Operativo Nazionale “Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione” ed ha come obiettivo quello di di favorire le assunzioni e le trasformazioni con contratto a tempo indeterminato nelle regioni “meno sviluppate” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e nelle regioni “in transizione” (Abruzzo, Molise, Sardegna).

L’incentivo, come spiega l’inps, si rivolge ai datori di lavoro privati che assumono lavoratori disoccupati, purché l’assunzione non rappresenti l’adempimento di un obbligo da parte del datore di lavoro. L’incentivo è riconosciuto per le assunzioni e le trasformazioni effettuate tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2018, nei limiti delle risorse specificamente stanziate.

Secondo i dati l’incentivo è cumulabile con l’aiuto per l’occupazione giovanile che prevede il conguaglio del 50 per cento dei contributi previdenziali per tre anni, nel caso di assunzioni di lavoratori con contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti. Il datore di lavoro può quindi beneficiare del sostegno triennale di 3mila euro annui per i giovani assunti e di 5060 euro dell’incentivo “Occupazione Mezzogiorno” .

Le operazioni di invio domande partono con la pubblicazione della circolare e della modulistica online. Le istanze che riguardano assunzioni da gennaio al 19 marzo devono essere inviate entro il 4 aprile e saranno valutate secondo l’ordine di assunzione.

Fonte Inps

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