15 di cannabis da tenere in casa, 5 fuori casa e auto-coltivazione fino a 5 piantine…
E’ quanto prevede il “testo Giacchetti”, che sarà all’esame della Camera il 25 luglio, il primo ad arrivare in aula a Montecitorio. La proposta, firmata da 294 tra deputati e senatori, nasce per iniziativa del sottosegretario Della Vedova e ha già incassato il parere favorevole della Direzione nazionale antimafia.
Marijuana. Consumi in calo negli Usa dopo la legalizzazione
Il testo cambia molto le regole sulla detenzione di cannabis e parte dal concetto di legalizzazione. Vengono indicati i quantitativi massimi che si possono detenere in casa e fuori casa, senza dover comunicarlo alle autorità. Si possono derogare questi limiti, ma in questo caso sarà necessario dimostrare che il possesso di cannabis è per uso terapeutico e non ricreativo.
L’auto-coltivazione: può cominciare dopo che si è data comunicazione all’Agenzia dei monopoli e vale la regola del silenzio assenso. Uno degli obiettivi principali di questa legge è la lotta alla criminalità organizzata.
Favorevoli i magistrati antimafia: “Parere positivo per tutte le proposte di legge che mirano a legalizzare la coltivazione, la lavorazione e la vendita della cannabis e dei suoi derivati”.