Agenzia delle Entrate. Stop pagamenti contante, contro il sommerso solo moneta elettronica
Basta con il contante In Italia «sono maturi i tempi per un utilizzo della moneta elettronica» a vasto raggio.
La moneta elettronica:
La moneta elettronica può avere un impatto positivo sulla riduzione del sommerso e sul costo della gestione del contante che costa 4 miliardi l’anno al settore bancario e 8 miliardi l’anno al sistema Paese.
Ed è in fondo la soluzione finale per mettere al tappeto chi evade le tasse.
Del resto in Italia il valore dell’economia sommersa è compreso, secondo stime Istat, fra i 255 e i 275 miliardi di euro, pari al 16,3% – 17,5% del Pil».
Per il direttore dell’Agenzia delle Entratesi tratta di dati «preoccupanti» perché «il contante in quanto mezzo anonimo e non tacciabile alimenta le possibilità di sviluppare, di conseguenza la riduzione del contante rappresenta una delle chiavi per la lotta all’evasione.
I dati alla mano:
Da qui, è evidente, l’importanza dei pagamenti elettronici. «Un incremento nell’uso delle carte di pagamento avrebbe infatti un impatto positivo sia sulla riduzione del sommerso e, di conseguenza, sulle entrate fiscali, e ancora di più sui costi di gestione del contante, stimati in circa 4 miliardi l’anno per il settore bancario.
di Umberto Mancini
Fonte Il Messaggero