Venezuela, incendio durante rivolta in centro di detenzione: 68 morti…
La disperazione dei familiari è senza fine: sono 68 (66 uomini detenuti e due donne in visita) le vittime di un sospetto incendio doloso scoppiato mercoledì all’interno del carcere di Carabobo, nel centro del Venezuela. Per ore i parenti e gli amici dei detenuti hanno atteso davanti al comando di polizia in attesa di informazioni.
Secondo le prime informazioni ricevute dall’autorità carceraria dello Stato di Carabobo, le vittime sono morte a causa di soffocamento e ustioni.
Drammatiche testimonianze
“Non hanno voluto dirmi niente di mio figlio. Non ho notizie di lui, niente”, racconta Carmen Caldera, madre di un detenuto. “Vogliamo informazioni sui nostri familiari…abbiamo bisogno di sapere…immagina quanto siamo disperati”.
“Io sono qui dalle 7 di mattina…non so niente di mio fratello”, dice Isett Gonzalez, sorella di un detenuto. “Dicono che ci sono molti morti…e molti feriti…dove sono i nostri familiari? Nessuno lo sa….sono all’ospedale? O dove sono? Non sappiamo niente”.
Il procuratore generale del Venezuela, Tareek Williams Saab, ha annunciato che il governo provvederä al pagamento dei funerali e della sepoltura delle vittime.
Lo stesso procuratore ha annunciato l’apertura di un’inchiesta, affidata a quattro procuratori.
1) El @MinpublicoVE informa a la opinión pública que ante los terribles hechos acaecidos en la Comandancia d la Policia del Edo Carabobo, donde por un presunto incendio fallecieron 68 personas:HEMOS DESIGNADO 4 FISCALES ( 3 reg y 1 nac) para esclarecer estos dramáticos hechos
— Tarek William Saab (@TarekWiliamSaab) 29 marzo 2018