Soffrire è fisiologico, fa parte della nostra quotidianità, è una delle tante emozioni che biologicamente l’essere umano deve vivere. Dobbiamo imparare ad accettarlo per poter cambiare la nostra vita. 

A  nessuno piace soffrire. Tutti noi vorremmo poter evitare quella parte delle nostre esistenze ma purtroppo ci tocca attraversarle per uscirne (si spera e si dovrebbe) più forti e saggi. 

Ogni esperienza che viviamo influisce sul nostro modo di agire, sentire e pensare. Ci cambia, anche se spesso non ce ne rendiamo neppure conto. In qualche modo ci trasforma, che sia poco per volta o a passi da gigante; tutto dipende dall’importanza che le attribuiamo e da come decidiamo di reagire ed accogliere ciò che abbiamo vissuto. Il problema sorge  quando le circostanze ci colpiscono talmente forte da farci traballare e stravolgono il nostro mondo, perchè non sappiamo come comportarci, perché riusciamo solo a pensare a come vorremmo che le cose andassero in altro modo. A come non meritiamo ciò che ci sta succedendo. 

Le emozioni ci colpiscono nel profondo e se non le impariamo a gestire in modo corretto, possono provocarci una grande sofferenza. Per questo motivo, è importante conoscere adeguate strategie per affrontare la sofferenza emotiva.

La sofferenza si sprigiona quando non accettiamo alcuni eventi e il dolore che questi inducono, proprio perché l’individuo si scontra con la propria impotenza nel cambiare ciò che è immodificabile. Padroneggiarla e saperla superare è difficile ma, una volta imparato, ci renderà la vita più facile da vivere. 

Spesso la sofferenza nasce dalla delusione per qualcosa che non è andata secondo i nostri piani: la fine di un’amicizia, la non promozione sul lavoro, un esame all’università che ha avuto un esito diverso da quello che ci aspettavamo. Ma chi può assicurarci che ciò che vogliamo, che desideriamo così tanto e che immaginiamo nella nostra mente si verifichi nello stesso modo in cui lo abbiamo pensato, curandolo nei minimi dettagli? Nessuno. E quandoquello che abbiamo immaginato con tanto fervore ed attenzione non avviene, soffriamo perchè non abbiamo ottenuto quello che avevamo tanto desiderato. 

Cosa possiamo fare, quindi?

Accettare la realtà. Ecco cosa fare. Lasciarci sorprendere e accogliere quello che la vita ci dona può essere una meravigliosa opzione se vissuta con responsabilità e impegno, senza costruire castelli in aria, senza immaginare potenziali scenari futuri, senza progettare ogni minimo dettaglio che potrebbe portarci a soffrire. 

Ma come?

Accettare la realtà è l’arte di lasciarsi trascinare, accettare le sorprese e liberare le paure che ci impediscono di crescere. Vuol dire vivere il presente a pieno.

Donati l’affetto che meriti

Nessuno ci insegna ad amarci e proteggerci. Quello che ci insegnano è aiutare gli altri quando ne hanno bisogno. Questa mancanza di priorità fa sì che, quando dobbiamo affrontare diversi problemi, non siamo capaci di prenderci in considerazione e di offrirci affetto.

Non è il momento di incolparsi né di comportarsi come vittime. Questo non farà altro che aumentare il grado di dolore provato.

Per affrontare la sofferenza emotiva, è importante essere generosi, pazienti e flessibili con se stessi. Solo in questo modo potremo uscire dalla situazione così sgradevole che stiamo vivendo.

Da dove proviene il dolore?

Uno degli esercizi più difficili è risalire all’origine del dolore emotivo ed essere capaci di guardarlo negli occhi. Questo aumenta la nostra sofferenza, ma è necessario per andare avanti e lasciarcela alle spalle.

Affrontare la sofferenza emotiva implica non scappare da ciò che ci fa male. E neppure voltargli le spalle o cercare di palliare con dei placebo un sentimento che possiamo evitare di prolungare nel tempo.

È necessario analizzarne l’origine, domandarci: quando è nato questo dolore emotivo? Scoprirne le cause che lo provoca ci offrirà molti vantaggi. Se siamo coscienti di ciò che ha causato questa sofferenza, potremo farci un’idea di come risolvere il problema.

3. Accetta ciò che non puoi cambiare

Per affrontare la sofferenza emotiva con successo, è fondamentale analizzare per bene la situazione che ci sta facendo tanto male e chiederci: posso cambiarla?

Ci sono situazioni nelle quali possiamo modificare la nostra residenza, allontanarci da chi ci fa soffrire o, semplicemente, prendere una decisione che ponga fine a ciò che, fino a quel momento, ci faceva soffrire. Tuttavia, in altre circostanze non possiamo intervenire, ad esempio la malattia o un licenziamento.

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In questo caso, bisogna lavorare sull’accettazione. È un’eccellente opportunità per farlo e dalla quale potremo estrapolare un insegnamento utile in situazioni future.

4. Non lasciarti andare, prendi il controllo

È facile perdere il controllo quando siamo vittime della tristezza. Ciò nonostante, questo ci fa andare alla deriva, ci impedisce di seguire il ritmo e ci fa sentire completamente smarriti.

Prima di tutto, è importante fare uno sforzo per vedere ciò che ci accade da un’altra prospettiva. Nei momenti bui, crediamo che le cose peggiori accadano solo a noi, convinzione che peggiora ulteriormente la situazione.

È altrettanto necessario trovare la forza in ogni modo possibile per fare ciò che ci piace. Potrebbe trattarsi di un’ottima occasione per definire mete realistiche, nel caso in cui queste fossero state la causa della nostra sofferenza emotiva.

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L’importante è prendere il controllo, non lasciarsi trasportare dalla corrente e farci forza. I problemi e le avversità possono aiutarci a crescere, purché glielo permettiamo.

5. Riconosci ciò che stai provando

Non serve a niente quanto detto fin’ora se ci rifiutiamo di accettare il dolore, se non accettiamo che stiamo soffrendo. A volte, non lo facciamo per vergogna, ma è importante ammetterlo.

Essere onesti con noi stessi ci permetterà anche di esserlo con gli altri. Gli altri ci sosterranno e ci daranno la forza che noi crediamo di aver perso per risalire a galla.

Imparando ad accettare la realtà, sarà più facile non ritrovarsi contro corrente. Ci sono cose per le quali non possiamo lottare, per cui è inutile perdere tempo, energie e sforzi tentando di forzare ciò che non si può forzare. Con pazienza e lasciando che il cammino si mostri per ciò che è, potremo vivere con maggiore pienezza.

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