Se il tuo passato domina il tuo presente, non te lo godi. 

Se il tuo passato domina il tuo presente, soffri. 

Se il tuo passato domina il tuo presente, porti con te un grave peso emotivo che non ti permette di gioire e godere a pieno della vita che meriti di vivere. 

Senza accorgercene, molti di noi vivono costantemente con questa sorta di “peso emotivo” che equivale ad una tassa aggiuntiva sul prezzo dei propri giorni sbagliati. Una tassa quasi sempre troppo salata che racchiude l’intera collezione di occasioni mancate. Una tassa che non ci serve, non ci aiuta, non ci fa crescere.

É una tassa a cui ci siamo affezionati talmente tanto che piuttosto che liberarcene e provare l’ebbrezza di camminare più leggeri e spediti, si cerca magari qualcuno con cui condividerne il peso. Per amor di questo questo peso, facciamo fatica a concederci leggerezza, perché spesso lo viviamo come senso di colpa, perchè temiamo che, se leggeri, non troppo affaticati e angosciati, la vita ci riserverà qualche brutta sorpresa: allora la pesantezza serve come talismano a protezione dalla vita stessa. 

Però, quando aggrapparsi al passato diventa un’abitudine, rischiamo di portare con noi cose che non ci servono più e che appartengono a un altro tempo e ad altri luoghi: un rapporto finito male in un’altra nazione, i bulli della vecchia scuola, i colleghi universitari che non facevano altro che approfittarsi di noi… è tutto passato e tutto un altro luogo rispetto a dove ci troviamo noi adesso, più adulti, più maturi, più consapevoli, più forti. Ma noi non ce ne accorgiamo e allora sentimenti come rabbia, rimorso, nostalgia, rassegnazione, tristezza, delusione e disperazione sembrano accompagnarci in ogni istante e ovunque noi andiamo, senza mai lasciarci – neanche la notte -, provocando una grande sofferenza che non sappiamo come gestire se non con frustrazione e ansia. 

Ciò che stiamo facendo, è permettere che il passato ci definisca, condizionando quello che possiamo o non possiamo fare. Gli eventi accaduti, dicono delle cose di noi che, erroneamente, crediamo rappresentino ciò che siamo stati e che siamo tuttora. Ma così non è e dobbiamo, piano piano, imparare a convincercene. 

Come liberarsi da questo peso emotivo

Cominciamo col sottolineare che tutto parte da te e dentro di te. Se non hai la giusta spinta interiori, questi consigli non funzioneranno. 

Vediamoli insieme.

Assumere nuove prospettive rispetto al passato

Per disfarti di questo carico che ti trascini dovrai assumere nuove prospettive:

  • non sei la persona che ti ha ferito;
  • sei molto più delle tue ferite e delle tue delusioni;
  • il passato non deve renderti prigioniero/a del tuo presente;
  • gli errori commessi in passato non fanno di te una persona sbagliata;
  • Controllare le emozioni negative

Le emozioni negative devono sapere essere gestite, trasformate in modo da farle diventare uno stimolo positivo.

 Individuare i propri veri bisogni

Cerca di capire di cosa hai realmente bisogno, cosa ti occorre per star bene. A volte possono essere solo passioni, talvolta potresti scoprire che il lavoro che svolgi non ti gratifica e che è giunto il momento di cambiar vita. Se non riesci a conoscerti, ad individuare le tue reali esigenze continuerai a vivere con questo peso enorme sullo spirito (senza sapere il perché).

Valorizzare le mete raggiunte

Quando vi sono periodi particolarmente negativi, di crisi, cala vertiginosamente anche la fiducia in noi stessi. L’autostima è il pilastro fondamentale della tua vita e va salvaguardata a tutti i costi. Impara a valorizzare i traguardi raggiunti, magari nero su bianco. 

 Il diario delle emozioni

Anche per imparare l’arte di lasciar andare può essere utile un diario dove appunti tutte le emozioni della giornata, aggiungendo una sezione dedicata alla gratitudine. Spesso il ricordo delle esperienze positive ha vita breve, cade velocemente nell’oblio. Descrivendolo su un diario, lo ricorderai con maggior lucidità, con più dettagli, l’esperienza apparirà più viva ai tuoi occhi. Attraverso la lenta scrittura la mente si “focalizza” permettendoti di rielaborare ciò che ti è accaduto, traendone il meglio e più a lungo.

Libera le tue emozioni dal passato

Uno dei problemi principali delle persone al giorno d’oggi è quello di trattenere le emozioni e questo crea seri problemi, vere e propri esploit emotivi che hanno un effetto devastante sulla stabilità emotiva.

Lascia andare quello che non ha rimedio, quello che ormai è andato perduto, quello che è scaduto e investi tutte le tue energie e la tua fiducia nel presente.

Lascia andare ciò che non ti occorre e riprendi a vivere.

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