dopo l'innamoramento è difficile costruire un rapporto stabile?

Perché in una storia d’amore c’è sempre uno più coinvolto dell’altro?

L’amore non è mai vissuto in modo uguale e in coppia, c’è sempre chi lo vive più intensamente rispetto all’altro. Ma perché in una relazione c’è sempre uno più coinvolto?

Si dice che chi ama meno è più forte, meno fragile e sarà anche quello che sarà portato a soffrire con una intensità minore rispetto al partner alla fine di una eventuale chiusura di relazione. Secondo gli esperti, all’interno di una coppia, c’è sempre uno che in un certo senso ama di meno. Questo significa che il suo carattere è più forte e che vive la relazione in maniera più distaccata o semplicemente più narcisistica.

L’amore non è misurabile ma gli atteggiamenti a volte possono indurre a pensare che l’altro sia meno legato al proprio partner. Tuttavia, questo non è un atteggiamento che per forza vuole comunicare distanza e discrepanza nei sentimenti, a volte è questione di carattere, di difficoltà di esternare i sentimenti o di vivere le cose in maniera diversa, anche culturalmente.

L’amare meno o l’amare di più, a volte, non dipende dai sentimenti verso l’altro ma dal fatto di aver avuto un vissuto differente e per nulla agevole all’amore e agli affetti. Il contesto culturale dove una persona nasce e cresce, il più delle volte è decisivo per la creazione del carattere.

A volte la questione da analizzare non è il singolo amore ma il suo complesso. legami affettivi, anche i più forti, nascondono sempre una fragilità. Una coppia, spesso fallisce perché non riesce a superare i risentimenti e non attua una buona comunicazione.

Quando si manifesta una fragilità, i due non reagiranno allo stesso modo, ma uno dei due sarà portato ad adottare un comportamento più stabile e freddo.

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