La paura della solitudine è una sensazione poco gradevole che appartiene, in diversa misura e forma, a ciascuno di noi: sin da piccoli, se ci fai caso, temiamo di essere abbandonati dai nostri genitori. E da adulti le cose non migliorano di certo: la paura della solitudine è sempre lì in agguato: quando veniamo lasciati dal nostro partner, quando temiamo di perdere le persone che amiamo, come un genitore o un amico, quando temiamo di rimanere per sempre senza legami affettivi.

La paura dell’abbandono ci porta a commettere grossi errori, soprattutto in campo affettivo, portandoci a instaurare relazioni che, in qualche modo, sono emotivamente dipendenti e ben poco sane e molto – troppo –  basate sulla paura di perdere l’altro e non sulla gioia di darci incondizionatamente per costruire qualcosa di importante, vero e duraturo. Ecco allora che si sviluppa, inevitabile, l’attaccamento e il desiderio incontrollato di possesso: esattamente il contrario della libertà, principio fondamentale dell’amore e dell’amicizia.

E pur riconoscendo che quelle relazioni non siano fatte per noi e non ci fanno in alcun modo stare bene nel nostro intimo e profondo essere, non riusciamo a troncarle per paura di rimanere soli e di dover fare i conti con noi stessi o di dover ricominciare tutto di nuovo. Ma così facendo non solo prolunghiamo questa nostra immensa sofferenza, ma escludiamo ogni possibilità di aprirci a nuove relazioni più salutari e adatte a noi e ai nostri bisogni, ai nostri desideeri, ai nostri valori più autentici. 

Come superare la paura della solitudine

In molti sono convinti che per sconfiggere la solitudine sia necessario stare insieme agli altri, avere una relazione di coppia, avere molti amici, uscire, stare in mezzo alla gente per poter far svanire qual senso di paura che ci attanaglia e non ci fa liberare dalle nostre emozioni negative. Quasi nessuno pensa che la solitudine, quale problema emotivo, sia in realtà la paradossale conseguenza del nostro continuo cercare all’esterno le cose di cui crediamo di avere bisogno.

E se tutti noi adottassimo un approccio differente e più positivo nei confronti della solitudine? Sarebbe bene guardare alla solitudine come ad una risorsa ed un’opportunità per poter migliorare se stessi. Anche perché vivere momenti in cui sei solo con te stesso può avere notevoli vantaggi. Sentirsi felici e sereni è un diritto che spetta a tutti.  Cosa puoi fare per sconfiggere la paura di sentirti abbandonata?

1. Riconosci la tua vera paura

Come per molti altri comportamenti disfunzionali, la parola chiave è consapevolezza. Ammettere a te stessa di avere paura di qualcosa e riconoscere quella paura, è il primo passo verso la tua trasformazione.


Cosa puoi fare? Prendi consapevolezza che hai davvero paura di rimanere sola. Più a lungo scacci questo pensiero, più potere avrà su di te.

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