Lo scrittore Pier Paolo Pasolini disse: Qual è la vera vittoria, quella che fa battere le mani o battere i cuori? Ma quale sarebbe la vera vittoria? L’orgoglio o l’amore?

Gli esperti dicono che l’amore non conosce orgoglio e solo chi ama veramente metterà sempre il sentimento al primo posto. Quando si ama, si perde l’orgoglio e a volte anche la dignità. L’amore è questo, perdersi con la paura di non ritrovarsi o peggio ancora di rimanere delusi. Tuttavia vale sempre la pensa fare un salto nel vuoto e scoprire cosa è l’amore. La persona che ama non pensa per se ma per due, la persona che ama non potrebbe vivere senza il suo amore, la sua luce, la sua vita.

Pasolini diceva anche: “Solo l’amare, solo il conoscere conta, non l’aver amato, non l’aver conosciuto”.

“L’uomo tende a addormentarsi nella propria normalità, si dimentica di riflettersi, perde l’abitudine di giudicarsi, non sa più chiedersi chi è. È allora che va creato artificialmente, lo stato di emergenza: a crearlo ci pensano i poeti. I poeti, questi eterni indignati, questi campioni della rabbia intellettuale, della furia filosofica”…

Nota sull’autore:

“La Famiglia è tornata a diventare quel potente e insostituibile centro infinitesimale di tutto che era prima. Perché? Perché la civiltà dei consumi ha bisogno della famiglia”…

Il poeta e scrittore italiano Pier Paolo Pasolini è nato a Bologna il 5 marzo 1922 ed è morto a Roma il 2 novembre 1975. Pasolini, nel corso della sua memorabile carriera è stato un poeta, scrittore, regista, sceneggiatore, drammaturgo e giornalista italiano. Pasolini, grazie ai suoi capolavori è considerato tra i maggiori artisti e intellettuali del XX secolo.

Attento osservatore dei cambiamenti della società italiana dal secondo dopoguerra sino alla metà degli anni settanta nonché figura a tratti controversa, suscitò spesso forti polemiche e accesi dibattiti e per i forti giudizi…Per saperne di più continua a leggere qui

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