Presto si potrà stipulare un accordo che prevede una separazione ‘semplice’, basterà infatti andare dal sindaco per rendere nullo il matrimonio.

Questa normativa si trova nel pacchetto Giustizia, quando entrerà in vigore, permetterà di divorziare (in modo consensuale) senza il lunghissimo e costoso iter che conosciamo.

Tale possibilità di ‘divorzio facile’ sarà però concessa soltanto nei casi in cui la coppia non ha figli, la decisione di lasciarsi si consensuale, e non vi siano interessi patrimoniali in gioco.

matrimonioIn questo caso il Sindaco, dopo la presentazione della domanda, e l’attesa obbligatori di 30 giorni per riflettere bene sulla decisione presa, avrà il potere di sciogliere il matrimonio.

Anche le coppie con figli, anche se minori o portatori di handicap avranno delle semplificazioni della legge attualmente in vigore…

Quando la decisione di lasciarsi è consensuale , i coniugi potranno ricorrere alla negoziazione assistita, ossia concordare insieme le condizioni di comune accordo, e gli avvocati trasmetteranno soltanto gli atti al tribunale.

Il provvedimento preso del Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, vuole accorciare notevolmente i tempi per la separazione e per lo scioglimento del matrimonio.

Il decreto non tocca però i tempi di attesa per ottenere il divorzio, che restano di 3 anni. E’ infatti ancora bloccata al Senato la proposta sul “divorzio breve”, che dovrebbe accorciare i tempi necessari a un anno, in caso di separazione giudiziale, e a sei mesi, in caso di consensuale.

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