Charles Bukowski

Sono già passati 100 anni dalla nascita del scrittore maledetto Charles Bukowski. Il suo “realismo sporco” lo ha reso celebre nel tempo. “L’amore è una sigaretta spenta al contrario”, diceva l’autore, in uno dei suoi innumerevoli scritti.

Noto anche con lo pseudonimo Henry Chinaski, nacque ad Andernach il 16 agosto del 1920 e morì a Los Angeles il 9 marzo 1994, lasciando un vuoto in tutti gli amanti dei suoi capolavori cinici e reali.

Ad oggi, a 100 anni dalla sua nascita, Charles Bukowski è uno tra i poeti più letti del secolo scorso. Il suo modo di scrivere attrae e invita alla lettura. Chi  è alla ricerca di un libro basato sulla schiettezza, che non si limita all’utilizzo di parole, anche forti, allora Bukowski è lo scrittore ideale.

E’ piaciuta sin da subito, all’interno della sua produzione letteraria, l’utilizzo di un linguaggio definito anche anti lirico. Fuori dalla morale e da qualsiasi logica, però ha saputo esprimere i sentimenti e l’inquietudine dell’animo umano.

L’autore ha avuto un vissuto particolare, che lo ha portato, inevitabilmente, a scrivere in un modo singolare e se volgiamo a volte cruento. Il suo era considerato un linguaggio sporco appunto. Lo stile di vita dissoluto, l’alcol, le corse dei cavalli, lo squallore delle vite marginali, l’ipocrisia del ‘sogno americano’ sono i temi sui quali prendono via le sue opere.

“Amore non è altro che un faro di notte che fende la nebbia, amore è una chiave di casa tua persa quando sei sbronzo, amore è tutti i gatti spiaccicati dell’universo, amore è una sigaretta col filtro ficcata in bocca e accesa dalla parte sbagliata”…

Ricordiamo, che nel corso della sua carriera, intervallata da donne e vita dissoluta, Charles Bukowski ha scritto sei romanzi, centinaia di racconti e migliaia di poesie, per un totale di oltre sessanta pubblicazioni.

Charles Bukowski

Il contenuto dei suoi libri tratta della sua vita, caratterizzata da un rapporto morboso con l’alcol, appunto, da frequenti esperienze carnali e da rapporti tempestosi con le persone. La corrente letteraria a cui spesso viene associato è quella…

“Ecco il problema di chi beve, pensai, versandomi da bere. Se succede qualcosa di brutto si beve per dimenticare; se succede qualcosa di bello si beve per festeggiare; e se non succede niente si beve per far succedere qualcosa”.

Grazie alla fama crescente, Bukowski nel corso della sua vita, iniziò una serie di storie di una notte e di relazioni. Quelle più importanti furono con Linda King, una poetessa e scultrice, Liza Willams, manager degli studi di registrazione, e “Tammie”. Tutte queste fornirono all’autore del materiale per i suoi racconti e le poesie d’amore…

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