Italia terra di emigranti. Nel 2013 ben 13 mila laureati sono andati a cercare fortuna altrove

L’Istat nel suo report “Migrazioni internazionali e interne nel 2013″.

Secondo l’istituto di statisticalo scorso anno 82mila italiani si sono stabilmente trasferiti all’estero, il numero più alto degli ultimi dieci anni, in crescita del 20,7% rispetto al 2012. L’Italia ha perso appeal anche per gli immigrati: nel 2013 gli arrivi dall’estero sono stati il 12,3% in meno rispetto all’anno precedente.

Ma la sorpresa è che anche gli stranieri stanno iniziando a lasciare l’Itliaa (+14,2%) rispetto al 2012.

Le destinazioni preferite. Paesi dell’Europa occidentale: Regno Unito (13 mila emigrati), Germania (oltre 11 mila emigrati), Svizzera (circa 10 mila), Francia (8 mila), oltre agli Stati Uniti (5 mila), ne accolgono, nel loro insieme, più della metà. E a emigrare sono in particolare persone tra i 20 e i 45 anni, piu’ uomini (57,6%) che donne.

Nel 2013 ben 13 mila laureati sono andati a cercare fortuna oltreconfine. Meta preferita il Regno Unito (3.300 individui). A seguire Svizzera (2.400), Germania (2.000) e Francia (1.600). Al di fuori dell’Europa, i laureati italiani si recano soprattutto negli Stati Uniti (1.400) e in Brasile (800). In media, il 31% di chi emigra possiede la laurea, con punte del 35% e del 34% per chi si trasferisce, rispettivamente, negli Stati Uniti e nel Regno Unito.

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