Alle lavoratrici sarà data la possibilità di poter andare in pensione con 35 anni di contributi. L’assegno subisce però un taglio fino al 20%.

L’assegno verrà calcolato interamente con il metodo contributivo, potranno continuare a presentare la domanda all’Inps.

In questo senso dovrebbe esprimersi una circolare dell’istituto di previdenza che potrebbe essere firmata già oggi, riaprendo in sostanza i termini che altrimenti sarebbero scaduti ieri. [infbpglike]

La possibilità in esame è stata introdotta nel 2004 (governo Berlusconi) e prevede, in via sperimentale fino al 31 dicembre 2015, la possibilità per le lavoratrici dipendenti con 35 anni di versamenti di ritirarsi a 57 anni (58 per le lavoratrici autonome) ma con l’importo della pensione calcolato interamente col sistema contributivo (prendi quanto hai versato in tutta la vita lavorativa) anziché col retributivo (pensione pari al 70% dello stipendio con 35 anni di contributi).

Svolta Inps: donne in pensione a 57 anniNormalmente la donna che sceglie di sfruttare questa possibilità prende dunque almeno il 15-20% in meno.

Continua a leggere su CORRIERE.it

error: Questo contenuto è coperto da diritto d\'autore