Lo scrittore e drammaturgo Michail Bulgakov disse che negli occhi si nasconde la verità più pura delle persone e che l’espressione non mente mai. Nello specifico scrisse che: ‘L’espressione degli occhi, lì non si sbaglia, che li guardi da vicino o da lontano”…

Quando una persona tiene ad un’altra gli occhi non mentono, lo si legge dell’espressione del viso stesso, dalla luminosità con cui gli occhi guardano una persona, dal modo in cui la venerano con un semplice sguardo. Gli occhi sono il vero specchio dell’anima e quando una persona ama lo fa con lo sguardo. Se avete timore o incertezza dei sentimenti degli altri, l’autore diceva, “guardateli negli occhi e li non vi sbaglierete mai”.

“Ma lo sguardo no, quello non si può confondere, né da vicino né da lontano! Oh, lo sguardo, sì che è significativo! Come il barometro. S’indovina tutto: chi ha un gran deserto nell’anima, chi senza una ragione è capace di ficcarti uno stivale fra le costole e chi invece ha paura di tutto”…

Conosciamo meglio l’autore:

Michail Afanas’evič Bulgàkov, nacque a Kiev il 15 maggio del 1891  e morì a Mosca il 10 marzo 1940. Bulgàkov, nel corso della sua vita è stato uno scrittore e drammaturgo  russo della prima metà del XX secolo ed è considerato uno dei maggiori romanzieri del Novecento. Si sposò ben tre volte ed ebbe molte storie amorose.

Nell’ultimo decennio della sua vita, Bulgakov continuò a lavorare ai suoi scritti e in particolare modo alla sua opera più nota dal titolo “Il maestro e Margherita”, che blocco diverse volte. In ultimo scrisse varie commedie, lavori di critica letteraria, storie ed eseguì alcune traduzioni e drammatizzazioni di romanzi. Tuttavia, la maggior parte delle sue opere rimase per molti decenni nel cassetto. Morì a 49 anni e i suoi ultimi lavori vennero pubblicati post mortem.

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