Il poeta e scrittore Torquato Tasso diceva sempre che il tempo perduto era solo quello che non si era saputo spendere ad amare. La vita è breve e gli affetti e i sentimenti vanno coltivati durante tutta la vita. ‘Perduto è tutto il tempo che in amare non si spende’…

L’amore merita ed esige tutto il nostro tempo poiché solo l’amore dà forma al mondo e alle cose che ci circondano. Chi teme di perdere tempo ad amare allora non e degno di provare tale sentimento. Tornando a parlare di tasso, l’autore incarna la figura tipica dell’autore del 500. La sua vita si sviluppò prevalentemente nella vita di corte e nei salotti. La poesia lirica, ha occupato quasi l’intera vita di Tasso.

“Chi imparare vuole dall’amare, disimpari il rispetto: osi, domandi, soleciti, importuni, al fine involi e se questo non basta, ancora rapisca”…

Notizie sull’autore: 

Torquato Tasso, nacque a Sorrento l’11 marzo 1544 e morì a Roma il 25 aprile 1595. Nel corso della sua vita, Tasso è stato un poeta, scrittore, drammaturgo e filosofo italiano. Figlio di un nobiluomo, comandante militare e scrittore, Torquato Tasso inizia la sua attività scrittoria fin da giovane.

“Amiam, ché non ha tregua con gli anni umana vita, e si dilegua. Amiam, ché il Sol si muore e poi rinasce; a noi sua breve luce s’asconde, e ‘l sonno eterna notte adduce”…

Nel novembre 1560 Torquato si iscrisse per volere paterno alla facoltà di legge dello Studio patavino, raccomandato a Sperone Speroni, la cui casa frequentò più delle aule universitarie, affascinato dalla vastissima cultura…Per saperne di più continua a leggere qui

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