In testa a testa. Arriva alle 5.40 (ora italiana) la notizia ufficiale della sconfitta del premier David Cameron: Il Regno Unito vota per l’uscita dall’ UE

Dopo i primi dati incerti nel Regno Unito dopo sondaggi (opinion poll) che davano per vittorioso il fronte del Remain, il vantaggio del SI è apparso chiaro fin da subito.

I seggi del referendum sulla Brexit si sono chiusi alle 23 ora italiana: Il ‘No’ all’uscita (“Remain”) si attesta al 52%, mentre i ‘Sì’, cioè i voti a favore dell’uscita dalla Ue (“Leave”), si attesta sul 48%.

Dalle urne esce l’immagine di un Regno Unito diviso in due. Ma La BREXIT è stata sempre in vantaggio nei sondaggi fin dall’inizio dello spoglio.

Il panico ha cominciato a diffondersi sui mercati finanziari.

Con la sterlina in caduta libera e le Borse asiatiche, aperte nel frattempo, presto entrate in territorio negativo.

Farage: “Vittoria della gente vera, liberiamoci di Bruxelles”

“Si sta rompendo la porta per l’indipendenza del Regno Unito. Questa sarà una vittoria per la gente vera, per la gente comune, per la gente valida”. Lo ha detto il leader dell’Ukip, l’euroscettivo Nigel Farage. “Noi siamo contro le bugie”, ha aggiunto Farage. “Lo abbiamo fatto non solo per noi ma per tutta l’Europa”. “Liberiamoci di Bruxelles”, ha poi detto fra le urla di gioia dei suoi supporte. “Questo è il giorno della nostra indipendenza”.