Dopo un tradimento tornerà tutto come prima o il rapporto sarà inevitabilmente compromesso?
Quando all’interno di una coppia uno dei due commette tradimento, è bene cercare di capire se si intende chiudere o andare avanti. Il problema è che ci si chiede sempre cosa accadrà dopo un evento simile e se le cose potranno tornare come prima.
Il problema è che quando avviene un tradimento si verifica una rottura nella coppia. Chi lo commette si allontana e chi lo scopre si sente tradito ma non solo da l partner anche da se stesso, per aver creduto nella forza del legame che poi è andato a male.
Riallacciare i rapporti:
Quando la coppia inizia a negoziare per avviare una possibile unione a seguito di un tradimento, è bene iniziare a parlare con esperti, poiché la crisi non è superabile senza l’aiuto di una terza persona, emotivamente più distaccata e non coinvolta nella questione. Il rapporto, specificano gli esperti di coppia, non tornerà mai più quello di un tempo, per cui è necessario che entrambi i partner siano disposti a ricominciare senza sensi di colpa o asti.
Nulla tornerà più come prima:
La relazione di coppia è come un fiume, scorre ed è pertanto impossibile da fermare. Nel momento in cui accade un evento, in questo caso negativo, non se ne può non far carico e cercare di cancellarlo. Il tradimento, anche per chi lo ha commesso, è impossibile da cancellare. Bisogna quindi concentrarsi su cosa si può fare per migliorare quel rapporto. Bisogna riscoprire le colonne portanti del legame e cosa si può modificare per ritrovare la felicità.
Il tradimento non si può dimenticare e provare a farlo è un gesto deleterio. Ciò che si può provare a fare, è capire cosa ha determinato un tradimento e analizzare le dinamiche che potrebbero averlo causato. Bisogna attivare gli allarmi che potrebbero provocare un nuovo tradimento e quindi evitarlo.
La coppia deve ritrovare tutti quegli elementi che hanno fatto si che nascesse e ragionarci su. Bisogna rivivere i momenti propizi che hanno facilitato l’unione e capire come combattere possibili crisi future. La memoria di una coppia è fondamentale per mantenere attivo un rapporto.
Ma perché si tradisce?
Questa è una domanda a cui abbiamo provato più volte a dare risposte. Il tradimento ha una causa soggettiva e spesso, all’interno di una unione, vi sono dinamiche che, a lungo andare, possono portare uno dei due ad avvicinarsi ad altre persone e a coltivare rapporti extraconiugali.
Il tradimento però si può verificare anche in situazioni di armonia:
Spesso, colui che tradisce lo fa per errore, per un impeto improvviso o semplicemente perché sente il bisogno irrefrenabile di trasgredire. Spesso, le persone tendono ad essere insicure e ad aver voglia di riscoprirsi.
Quando si è in coppia, spesso si ci mette in secondo piano per cercare di soddisfare le esigenze del partner. A lungo andare per questo potrebbe ripercuotersi sul proprio io e sul senso di auto considerazione. Ma quando questo evento può considerarsi causato da eventi interni alla coppia?
Gli esperti si dividono e tendono ad analizzare ogni singolo caso per evitare di generalizzare, poiché ogni rapporto ha le sue dinamiche e le sue regole.
Tradire non è mai la soluzione migliore ma quando accade bisogna prenderne atto e assumersi tutte le conseguenze. Spesso, uomini e donne tendono a tradire per noia, per mancanza di passione o per debolezza emotiva.
Gli psicologi tuttavia, consigliano sempre la strada della comunicazione a seguito di eventi dannosi come un tradimento. Secondo gli esperti, quando all’interno di una coppia subentra una terza persona è importante indagare sulle cause che l’hanno fatta entrare.
Ma è un atto di forza perdonare o una sconfitta? In merito a questa domanda vi sono moltissimi pareri contrastanti: C’è chi dice che nel perdono risiede la forza di una persona, chi dice che invece il perdono è un inutile tentativo di ricucire un rapporto ormai a brandelli.