Portogallo, a marzo prodotta più energia pulita di quella richiesta

Un piccolo villaggio tedesco si è reso indipendente per quanto riguarda l’energia. Parliamo di Feldheim, 150 abitanti

Il segreto di Feldheim, 150 abitanti, circa 90 km a sud di Berlino è il campo di 47 mulini a vento. Il capo dei pompieri locali, Thomas Glück, ha affermato che dopo Fukushima la città è stata inondata da giapponesi che cercano di studiare il loro metodo.

Inoltre l’intero perimetro della città è coperto di pannelli solari.

Gli abitanti hanno versato circa 3000 euro per costruire la loro rete elettrica nel 2010, riprendendosi però il controllo totale del prezzo dell’elettricità. Il prezzo è ci circa il 30% in meno che in tutto il resto della Germania.

L’utilizzo dell’energia prodotta viene gestita direttamente dai cittadini che applicano sanzioni in caso di utilizzo eccessivo.

A riscaldare invece le abitazioni di Feldheim ci pensa un impianto di biogas che brucia gas utilizzando gli scarti agricoli. E’ previsto un impianto biogas in ogni edificio della città.

Dopo i problemi connessi al crollo del prezzo del grano, che hanno ridotto in ginocchio a comunità contadina locale, questa indipendenza economica porta posti di lavoro e benefici economici a Feldheim.

Certo questo ideale modello energetico non si può esportare in tutto il pianta , perché si basa di rifiuti agricoli, ampie distese di terra e sulla caparbietà contadina.

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