E’ buono ed è ottime per la salute. La cucina giapponese dunque è considerata elisir di lunga vita. Infatti i dati lo confermano, perché non a caso, il Paese del Sol Levante, conta il maggior numero di longevi al mondo.
A sottolinearlo è stato proprio un un nuovo studio del Centro nazionale per la salute di Tokyo pubblicato qualche settimana fa sulla rivista scientifica British Medical Journal. La dieta made in Japan assicurerebbe un minore rischio di mortalità, in particolare contribuendo a ridurre l’incidenza di malattie cardiovascolari. Ricordiamo che il sushi, è un piatto tipico della cucina giapponese a base di riso insieme ad altri ingredienti come pesce, alghe, vegetali o uova.
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Il ripieno può essere crudo, cotto o marinato e può essere servito appoggiato sul riso, arrotolato in una striscia di alga, disposto in rotoli di riso o inserito in una piccola tasca di tufo. Le origini del sushi sono molto incerte quanto all’epoca. L’opinione più diffusa è che sia stato portato dai monaci buddhisti tornati dalla Cina nel VII secolo.
Molto simile al sushi fu una preparazione che comparve in Giappone già con l’introduzione della coltivazione del riso, intorno al IV secolo a.C., variante di un antico metodo per conservare il pesce molto diffuso in Asia sud-orientale e in Cina… Continua a leggere