Ragazzo di 28 anni si licenzia. 'Non voglio lavorare'...

“Dico addio al mio lavoro. Anzi, non voglio lavorare mai più”. Sembra assurdo ma è la verità. Un ragazzo infatti, ha pubblicato su un blog apparso sul sito Vox e condiviso più di 4000 volte, i motivi della sua rinuncia ad un lavoro.

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Nonostante un buon stipendio e un lavoro full time, “Eevee” (questo il nome a firma del post, ndr) è convinto della sua decisione: “Maledizione, il vero sogno è fare poter fare qualcosa che si ami, non diventare l’ingranaggio della macchina di qualcun altro”.Ragazzo di 28 anni si licenzia. 'Non voglio lavorare'...

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Nel blog, l’ex dipendente illustra con una metafora disegnata cosa significa riempire quasi interamente le giornate con il lavoro. Nel primo disegno, lunedì, martedì, mercoledì etc sono giorni assolati e “pieni di possibilità. Posso fare un picnic dove voglio, vicino ai fiori, sotto l’ombra dell’albero. Solo il sonno separa un giorno dall’altro, ma è una piccola distanza e non è difficile, la mattina dopo, riprendere da dove ho lasciato”.

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“Ecco in cosa il lavoro si è trasformato per me: una costante, cupa interruzione. Molti di questi sono grandi sogni e hanno poco in comune con i sogni del mio datore di lavoro. Ho fatto del mio meglio per cercare un punto in comune tra questi due piani, ma alla fine la voglia di prendere uno stipendio ha avuto la meglio. Eppure, ad un certo punto, la tensione è diventata insostenibile e qualcosa o qualcuno andava sacrificato. Ho scelto di sacrificare il lavoro”.

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