Una delle poesie più belle di Jacques Prevert

Lo scrittore e poeta  francese Jacques Prevert grazie ai suoi testi ha fatto sognare persone in tutto il mondo e di ogi età.

Le sue poesie d’amore sono tra le più belle nel panorama letterario.

Parlare d’amore non è facile ma Prevert sapeva farlo meglio di chiunque altro. Una delle sue poesie più belle è “Questo amore” e noi abbiamo voluto farvela leggere per capire l’essenza del sentimento.

“Questo amore Così violento Così fragile Così tenero Così disperato Questo amore Bello come il giorno Cattivo come il tempo Quando il tempo è cattivo Questo amore così vero Questo amore così bello Così felice Così gioioso

Così irrisorio Tremante di paura come un bambino quando è buio

Così sicuro di sé Come un uomo tranquillo nel cuore della notte Questo amore che faceva paura Agli altri E li faceva parlare e impallidire

Questo amore tenuto d’occhio Perché noi lo tenevamo d’occhio Braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato Perché noi l’abbiamo braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato Questo amore tutt’intero Così vivo ancora

E baciato dal sole È il tuo amore È il mio amore È quel che è stato Questa cosa sempre nuova Che non è mai cambiata Vera come una pianta Tremante come un uccello Calda viva come l’estate Sia tu che io possiamo Andare e tornare possiamo Dimenticare E poi riaddormentarci Svegliarci soffrire invecchiare Addormentarci ancora Sognarci della morte Ringiovanire

E svegli sorridere ridere Il nostro amore non si muove Testardo come un mulo Vivo come il desiderio Crudele come la memoria Stupido come i rimpianti

Tenero come il ricordo Freddo come il marmo Bello come il giorno Fragile come un bambino Ci guarda sorridendo Ci parla senza dire E io l’ascolto tremando

E grido Grido per te Grido per me

Ti supplico Per te per me per tutti quelli che si amano E che si sono amati Oh sì gli grido Per te per me per tutti gli altri

Che non conosco Resta dove sei Non andartene via Resta dov’eri un tempo Resta dove sei Non muoverti Non te ne andare Noi che siamo amati noi t’abbiamo Dimenticato Tu non dimenticarci Non avevamo che te sulla terra Non lasciarci morire assiderati

Lontano sempre più lontano Dove tu vuoi Dacci un segno di vita Più tardi, più tardi, di notte Nella foresta del ricordo Sorgi improvviso Tendici la mano Portaci in salvo”.

Una delle poesie più belle di Jacques Prevert

Ma chi era Prevert? Ricordiamo che il poeta nacque in Francia a Neuilly-sur-Seine il 4 febbraio del 1900 e morì a Omonville-la-Petite l’11 aprile del 1977.

Tra il 1932 e il 1936 Prévert svolge anche un’intensa attività teatrale, lavorando con la compagnia “Gruppo d’Ottobre”, della Federazione Teatro Operaio, che intende promuovere un “teatro sociale”.

Per il gruppo “Ottobre”, Prévert fornisce un inno diventato popolare anche in Italia…Per saperne di più clicca qui e leggi

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