Postare foto su Instagram. Ecco quando la vanità sfiora la malattia

Quasi tutti hanno uno smartphone a portata di mano e molti lo utilizzano per la maggior parte del giorno, soprattutto le app social.

In particolare negli ultimi periodi, Instagram, l’applicazione che permette di condividere foto e immagini della vita da far vedere a tutti gli utenti in pochi istanti – sta diventando una vera mania. Ma quando postare foto su Instagram diventa non solo una moda ma una vera e propria ossessione che si tramuta poi in malattia? Il social network del momento è indubbiamente Instagram al momento, che con i suoi 600 milioni di utenti (9 milioni solo in Italia) sta dominando il mondo digitale. Le nostre vite infatti ormai sono divise in due: 1 quella privata e 2 quella online, le quali, molto spesso – come riporta anche il sito Vocidicittà.it – sono portate a mescolarsi e a confondersi. Questa per lo meno è la tesi è stata recentemente confermata da un sondaggio pubblicato da LendDu, un sito statunitense specializzato in analisi di mercato. Sui giovani, e in particolare sui millennials, si concentra l’indagine dalla quale è emerso che, su 3701 studenti del college, il 64% crede che Instagram sia l’app più “vanitosa” fra tutte.

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“Usano queste piattaforme per vantarsi dei loro traguardi quotidiani, costruendo meticolosamente la loro immagine pubblica e nutrendo il loro ego in questa epoca di interconnessione digitale – ha spiegato un portavoce del sondaggio. I risultati di questo questionario hanno comunque provato che la maggior parte degli utenti su Instagram non posta per condividere in maniera genuina le proprie esperienze con gli altri”.

Postare foto su Instagram. Ecco quando la vanità sfiora la malattia

Secondo i dati infatti pubblicare una fotografia su Instagram è un atto di puro narcisismo, tanto che il 67% degli intervistati ha ammesso di seguire una regola non scritta del social network, ovvero quella di mettere il “mi piace” a utenti che abbiano messo a loro volta un like sotto le loro foto. Il dato su cui riflettere maggiormente, però, è quello emerso alla domanda «Conosci qualcuno che elimina quello che pubblica su Facebook o su Instagram se non ottiene un certo numero di approvazioni?», il quale ha ottenuto ben il 78% di risposte affermative. Altre indagini invece dimostrano che i casi di disturbo narcisistico della personalità negli Usa ultimamente sono aumentati del 7 per cento negli ultimi 10 anni, a causa anche dei social network, che rendono bulimici dell’attenzione altrui. Inoltre secondo le statistiche, ogni giorno, più di 1,4 miliardi di persone pubblica dettagli della sua vita su Facebook e sono 3,5 miliardi i nuovi “like”, mentre le foto caricate su Instagram son più di 80 milioni. Su Twitter gli utenti attivi sono 320 milioni.

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