Le palestre sono inquinate, lo dice una ricerca condotta dalle università di Lisbona e di Delft.

Lo studio ha dimostrato che nelle sale attrezzi delle palestre ci sono delle altissime concentrazioni di polveri sottili e gas, in particolare nelle sale più piccole ed affollate.

La notizia delle “palestre inquinate” arriva dalla coordinatrice della ricerca, la Dr.ssa Carla Ramos, che ha dimostrato, prendendo un campione di 11 palestre di Lisbona, le alte concentrazioni di polveri e sostanze chimiche come formaldeide e anidride carbonica presenti in quantità superiori ai limiti consentiti, che si sprigionano da tappeti per il fitness, tatami, attrezzature, mobili, vernici gommate, prodotti per la pulizia degli ambienti della palestra e, addirittura, dalle persone stesse.

Le polveri e le sostanze chimiche in sufficienti concentrazioni, possono contribuire allo sviluppo di problemi respiratori ed asma, nonché contribuire all’affaticamento prematuro del corpo.

La scarsa qualità dell’aria della palestra, come già anticipato, può essere un problema anche per la respirazione, in particolare durante l’allenamento, in quanto durante l’esercizio, inspiriamo più aria del normale, ed essendo l’ambiente saturo di “smog”, tendiamo ad affaticarci prima e causiamo danni al nostro organismo.
insomma sembrerebbe che la palestra sia più dannosa di una corsetta tra le auto, ma una soluzione c’è e non è certo quella di evitare la palestra, ma prendere eventuali precauzioni e richiedere una adeguata ventilazione o addirittura un test dell’aria in ogni ambiente della palestra.