INPS, Malattia e Visita Fiscale 2015: alcune Novità

Visita medica al lavoratore dipendente: gli adempimenti e le nuove regole cui attenersi in caso di malattia…

Chi si assenta dal lavoro per malattia deve recarsi dal proprio medico curante, che provvederà ad emettere un certificato telematico, che verrà automaticamente inviato all’Inps. Il datore di lavoro potrà ugualmente vederlo tramite il portale web dell’Istituto, ma, dietro sua richiesta, si dovrà fornire il protocollo del certificato (ID telematico).

Se non trovo il medico curante, come faccio ad avere il certificato?

Si può richiedere la certificazione alla Guardia Medica. Si ricordi che il certificato deve essere inviato telematicamente all’Inps entro 2 giorni dall’assenza.

Il medico fiscale può effettuare la visita anche nel primo giorno d’assenza.

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Orari della visita fiscale:

Per gli Statali ed il personale degli Enti Locali, le fasce orarie vanno dalle 9:00 alle 13:00, e dalle 15:00 alle 18:00, 7 giorni su 7, compresi, dunque, i festivi e le giornate libere.

Per i dipendenti privati, invece, le fasce orarie partono dalle 10:00 , sino alle 12:00 e dalle 17:00 sino alle 19:00; la disponibilità è sempre per l’intera settimana, liberi e festivi compresi.

In caso di ricovero in ospedale:

Non esiste alcun obbligo di reperibilità, né per lavoratori della P.A., né per privati. Non si è tenuti ad essere reperibili in caso di malattie nelle quali è a rischio la vita , d’infortunio sul lavoro, patologie per causa di servizio, gravidanza a rischio, ed eventi morbosi correlati all’invalidità attestata.

Se il medico fiscale non trova nessuno in casa?

Bisogna vedere, innanzitutto, se si può invocare una giustificazione a proprio favore. Se, ad esempio, il soggetto deve sottoporsi a cure, visite o accertamenti , non è sanzionabile, ma dovrà effettuare unacomunicazione preventiva al datore o all’amministrazione , ed esibire, in seguito, la documentazione giustificativa inerente.

Quando, invece, l’assenza è immotivata, si perderà il 100% della retribuzione per i primi 10 giorni di malattia, ed il 50% per i restanti.

Se alla visita fiscale non è stato trovato nessuno in casa, perché non ho sentito il citofono o il campanello, come posso evitare la sanzione? E se non sono in grado di aprire la porta al professionista perché mi sento davvero male?

Questi, purtroppo, sono casi molto frequenti, oggetto di una vasta giurisprudenza: sfortunatamente, l’orientamento generale tende a non giustificare ipotesi simili, seguendo il principio per il quale il lavoratore è tenuto a predisporre tutti gli accorgimenti possibili per consentire l’accesso al medico.

(FONTE)

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