In amore meglio i rimorsi che i rimpianti?

In amore meglio i rimorsi che i rimpianti? E’ giusto commettere degli errori per non doversi poi pentire di non aver fatto qualcosa?

Riguardo a tale tematica oggi ci viene in mente una frase molto significativa del celebre Oscar Wilde in cui si legge: “Le follie sono le uniche cose che non si rimpiangono mai“.

E’ davvero così? Le follie, anche quelle che comportano conseguenze negative, sono quelle di cui non bisogna mai pentirsi?

Gli esperti del pensiero e della mente, nel ragionare su tale tematica, ricordano quanto sia importante, soprattutto in amore, ascoltare il proprio cuore e il proprio istinto, poiché essi non mentono mai. Tuttavia è bene evitare di commettere errori poi di cui doversi pentire. La mente va usata e bisogna riflettere e non lasciare troppo spazio all’impulsività.

In amore è bene seguire l’istinto ma bisogna analizzare le conseguenze che potrebbero giungere a seguito di passi frettolosi.

Il rimorso:

Il rimorso non è altro che uno stato di pena, di riflessione interiore che porta ad un lieve malessere. Il rimorso si prova, in genere, dopo aver commesso qualcosa che ha portato a conseguenze non proprio positive.

Si prova rimorso spesso, per azioni commesse nell’impeto del momento, quelle stesse azioni di cui però poco dopo ci si pente. In amore, spesso si dice che i rimorsi sono meglio dei rimpianti ma bisogna fare attenzione alle conseguenze a lungo termine.

Se si tratta di provare a conquistare un cuore, allora è meglio averci provato che aver solo pensato e ripensato a ciò che poteva essere e non è stato.

Il rimpianto:

Il rimpianto è contraddistinto dalla capacità di avere consapevolezza di qualcosa. Si rimpiange ciò che non si è fatto. E’ uno stato di auto colpevolezza.

l rimpianto è distinto dalla in quanto questa è una sensazione molto più emotiva ed è difficile da spiegare e da comprendere in modo obiettivo. In questo caso, in termini di intensità emotiva, il rimpianto è un’emozione subordinata alla colpevolezza. Inoltre, nel caso della colpevolezza, la vergogna agisce in ambito sociale, mentre nel rimpianto solo nel piano strettamente personale.

Mark Twain diceva che: “Tra vent’anni non sarai deluso dalle cose che avrai fatto, ma da quelle che non avrai fatto. Quindi molla gli ormeggi, esci dal porto sicuro e lascia che il vento gonfi le tue vele. Esplora. Sogna. Scopri”.

E’ consigliato aver un rImpianto quando le conseguenze delle proprie azioni potrebbero avere ripercussioni negative sulle vite delle persone o su di quelle che decidono di commettere varie azioni. E’ meglio avere rimorsi quando la situazione non è chiara e si rischia di avere dei dispiaceri a fronte di situazioni per nulla incoraggianti.

Perché in amore siamo bravi a risolvere i problemi degli altri
Perché in amore siamo bravi a risolvere i problemi degli altri?

I sentimenti e le fasi dell’innamoramento che possono far commettere errori

Molti, se non tutti, almeno una volta nella vita si sono fatti trasportare dalla fase dell’innamoramento. Un periodo di vero shock per il cuore e per la mente. E’ quasi simile al colpo di fulmine ma le sue conseguenze non sempre portano ad un lieto fine. In questa fase si ha spesso a che fare con rimorsi o peggio ancora con dei rimpianti.

econdo gli studi più recenti il processo di innamoramento impiegherebbe dai 90 secondi ai 4 minuti ad attivarsi. Dopo lo scatto inizierebbero le reazioni involontarie e i movimenti inconsapevoli quali la dilatazione delle pupille, il battito di ciglia più rapido.

Questa fase è molto importante per la formazione di un legame o può essere solo la breve parentesi di un bel periodo passato con un’altra persona. Infatti, molto, anzi quasi sempre questa fase con l’esaurirsi cancella anche i sentimenti e la storia piano piano si sgretola, questo perché la fase dell’innamoramento non è vero amore a volte e questo porta poi delusione nella coppia per una fine improvvisa della relazione a metà del suo percorso di conoscenza.

In definitiva:

Spesso ci si trova davanti una persona fredda e non adatta e tutte le convinzioni tendono a crollare. Il trauma sta proprio nella conseguenza di affrontare nel mondo reale qualcosa che fino a quel momento apparteneva solo al mondo delle idee e non a quello reale.

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