Cambiare noi stessi non è cosa da poco, è un cammino lungo e faticoso, a tratti ci sentiremo smarriti, ma ci sono momenti o circostanze della vita per i quali è giusto farlo. 

Cambiare, in fondo, vuol dire trasformarsi, e questo 9 volte su 10 ha una connotazione positiva. Se ti va di provarci, ecco una breve, brevissima, guida su ciò che dovresti fare per affrontare al meglio questo viaggio alla scoperta di una nuova te. 

Ecco quindi i due semplici gesti che dovrai compiere per incontrare la nuova versione della persona che stai per diventare.

Tempo e azione, due cose indispensabili

Nella pratica quotidiana, prima di affrontare un cambiamento considerevole, prova a prendere in considerazione solo due fattori: tempo e azione. L’azione è spesso supportata da schemi di comportamento abituali, automatiche. Cambiare è difficile proprio perché siamo guidati da un meccanismo quasi automatico.

Ecco perchè a questo punto entra in gioco il fattore tempo: quando sentiamo che un’emozione o un impulso ci assale, abbiamo bisogno di tempo per riflettere. Ed è proprio qui che diviene essenziale rallentare il ritmo, procrastinare la re-azione, riflettere e trasformare quella reazione automatica in nell’azione ponderata e desiderata. 

Quando ci concediamo del tempo per disinnescare la bomba che è in noi, invalidiamo uno dei nostri modelli più rigidi, quello della scarica immediata, che favorisce pensieri a breve termine. Quando facciamo pensieri a breve termine, non pensiamo mai alle conseguenze, ci dimentichiamo dei nostri progetti a lungo termine e… addio cambiamento.

Quando invece rallentiamo la nostra risposta e proviamo a fare valutazioni più attente sulla nostra realtà (oggettiva o soggettiva), alleniamo la nostra corteccia prefrontale. Rallentamento dopo rallentamento, sarai abbastanza allenato da agire per perseguire i tuoi obiettivi, lasciandoti alle spalle i vecchi modelli. Potrai quindi dire di essere cambiato!

Comprendere ciò ci rende liberi da ogni giudizio e forma di autocritica, liberi anche di cambiare e non più prigionieri di ciò che è stato ma liberi di essere ciò che desideriamo.