Condanna definitiva per Schettino, dovrà scontare 16 anni di carcere. La decisione è arrivata da poco, il capitano che si trovava a bordo della nave Concordia ha avuto la condanna dalla cassazione.

La sentenza, che conferma quella della Corte d’appello, condanna definitivamente il comandante della Costa Concordia al carcere. Schettino si trova davanti al carcere romano di Rebibbia, dove ha atteso il verdetto della Cassazione, ed è «pronto a costituirsi», come ha reso noto l’avvocato Saverio Senese, suo difensore.

«Busso in carcere per costituirmi perchè credo nella giustizia», ha detto Schettino pochi minuti fa, appena appreso il verdetto della Cassazione comunicatogli dai suoi legali.

L’ex comandante, già da questa sera, rischia non solo di entrare subito in carcere se la condanna dovesse essere confermata dagli “ermellini” presieduti da Vincenzo Romis, ma anche di andare incontro ad un inasprimento della pena dopo un appello bis a detenzione in corso.

Ricordiamo che furono trentadue le persone che persero la vita e decine i feriti nel tragico disastro marittimo avvenuto la sera del 13 gennaio 2012, poco prima delle 22, davanti all’isola del Giglio per una disgraziata e improvvida manovra di accostamento ad alta velocità. Imponenti le operazioni di soccorso, e quelle di bonifica delle acque avvenute sotto gli occhi dei media di tutto il mondo.

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