Arriva la brutta sorpresa che i fumatori attendevano, almeno quelli che fumano le sigarette di «fascia economica»

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Come vi avevamo preannunciato, arriva, anche se con qualche settimana di ritardo, l’aumento delle accise sulla vendita del tabacco che tutti i fumatori si aspettavano. Le sigarette più economiche saranno le più colpite dalle nuove accise. Con questo ennesimo riordino previsto dal Governo infatti, tale aumento dovrebbe portare un maggior gettito nel 2016 di circa 200 milioni.

Come mai il Governo tassa proprio il tabacco?

Tutti sappiamo che la tassazione sul tabacco è già pesantissima, sfiora addirittura in alcuni casi il 60%, a parte l’IVA che è fissa al 22%. Sul prezzo delle sigarette ci sono due componenti fiscali che incidono, un’accisa fissa al 7,5% e una ad valorem proporzionale al prezzo.

Sui prezzi delle sigarette c’è stata in questo periodo una corsa al ribasso, a causa della crisi dei consumi che tutti abbiamo imparato a conoscere.

A causa della doppia componente fiscale sono scese anche le entrate derivanti dal tabacco  (600 milioni di euro in meno nel 2014), e così è arrivata la brillante idea di modificare il sistema di calcolo che dovrebbe tradursi in 20-40 cent in più a pacchetto. 

Se ne breve periodo molti fumatori si sentiranno sufficiente indignati da riuscire a cambiare le loro abitudini nel lungo periodo ne potrebbe beneficiarne il bilancio della sanità oltre che la salute stessa di moltissime persone.