La scrittrice e poetessa Elizabeth Barrett Browning diceva: “Chiunque ama crede nell’impossibile”. Una frase piena di speranza la sua, che ci pone molte domande sull’amore ma soprattutto su quegli amori impossibili, quegli amori che seppur non avendo un domani restano comunque importanti.

Un amore impossibile talvolta può far male, può far soffrire e può in qualche modo compromettere qualsiasi cosa. L’amore il più delle volte rende ciechi e spesso chiunque ami crede davvero nell’impossibile.

Ricordiamo che Elizabeth Barrett Browning fu la moglie del poeta inglese Robert Browning. Tra i due ci fu una bellissima storia d’amore. Infatti si dice che i due amanti si sposarono in gran segreto e fuggirono insieme in Italia a Firenze, dove ebbero anche un figlio. Pare che i due vivessero in Piazza San Felice, in un appartamento a Palazzo Guidi.

Ma chi era Elizabeth Barrett Browning?

Elizabeth Barrett Browning nata a Durham il 6 marzo 1806 muore Firenze, 29 giugno 1861. Nel corso della sua vita è stata una poetessa inglese. Fra il 1832 e il 1837, a seguito di dissesti finanziari, la famiglia Barrett traslocò tre volte per poi stabilirsi a Londra. Nel 1838 fu pubblicata la raccolta The Seraphim and Other Poems.

Nello stesso periodo, Elizabeth Barrett ebbe gravi problemi di salute che la resero invalida agli arti inferiori e la costrinsero a restare in casa e a frequentare solo due o tre persone oltre ai familiari. Nel 1844, l’uscita dei Poems la rese una delle più popolari scrittrici del momento...Per saperne di più continua a leggere qui

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