Sammy a Sanremo: mi aiutano la fede è l’affetto dei miei cari (Video)

“Io sono grato alla progeria. Non la vivo come una condanna, né tantomeno come una punizione divina, non cambierei una virgola della mia vita e so anche perché: perché ho avuto la forza di prenderla per quella che è e renderla unica”.

Sammy Basso è una delle cinque persone ammalate di progeria in Italia, uno dei cento in tutto il mondo. Aveva due anni quando arrivò la diagnosi.

Ha quasi 19 anni e frequenta la facoltà di Fisica. Aveva già visto gli Stati Uniti, dove vola spesso con i suoi genitori per curarsi. Perché Sammy Basso è affetto da progeria,rara malattia genetica che provoca un invecchiamento precoce del corpo e colpisce un individuo su otto milioni. (Tratto da un’intervista su famiglia Cristiana) [infbpglike]

Ma un sogno del ragazzo, attraversare gli Stati Uniti percorrendo la leggendaria Route 66, si è realizzato l’estate scorsa insieme a mamma Laura, papà Amerigo e Riccardo, un suo compagno delle superiori. Il racconto di questo percorso è andato in onda su Nat Geo People (canale 411 di Sky): Il viaggio di Sammy, prodotto da Stand By Me di Simona Ercolani per National Geographic Channel, è ben più di un documentario. Perché la realtà e gli incontri sono filtrati dallo sguardo del protagonista, animato da una fede granitica.

GUARDA TUTTI I VIDEO DI SANREMO 2015 QUI – Sammy Basso ospite della quarta serata del Festival di Sanremo 2015

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