La situazione pensionistica in Italia è a dir poco paradossale…

I nuovi pensionati percepiranno 2000 euro in meno rispetto a chi, in pensione, ci è andato nel 2012. Questo è quanto emerge dai dati dell’Istat.

Infatti, secondo questi dati, la media del 2013 è di circa 13mila euro, quelli del 2012 circa 15mila. La media di chi era già in pensione è di quasi 17mila.

Cresce del 2% l’importo medio delle pensioni (11mila euro l’anno) e il 40% di tutti i pensionati percepisce meno di 1000 euro al mese. Circa uno su dieci percepisce tra i 2mila e i 3mila euro e circa il 5% superano i 3mila euro al mese.

Il dato che più salta ll’occhio, tra tutti, è che un quarto dei pensionati percepisce due pensioni e circa l’8% (1,2 milioni di persone) ne percepisce addirittura tre o più.

Le pensioni possono essere di varie tipologie, quindi si possono sommare (es. vecchiaia, invalidità, superstiti, ecc). Le donne in media percepiscono una pensione molto inferiore rispetto agli uomini (14mila vs. 20mila); inoltre sono prevalentemente donne coloro che percepiscono meno di mille euro al mese.