In Giappone quando un oggetto si rompe gli artisti riempiono la crepa con un materiali nobili come come lacca e oro creando vere opere d’arte perché dal dolore nasce una forma d’arte più potente. Questa è senza dubbio un’idea da non sottovalutare. Anche qui in Italia e in particolare a Genova, si è deciso di rendere le buche stradali più artistiche grazie al tocco di un’artista moto particolare.

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La tecnica utilizzata che si chiama Kintsugi, è stata adottata anche da uno street artista francese, Ememem che ha scelto di “curare” con l’arte le buche in strada. E così i buchi nei marciapiede o le scale sbrecciate vengono valorizzate da piccole mattonelle colorate che trasformano totalmente il paesaggio. Un personaggio molto particolare, come spesso sono questi artisti che lavorano nel più stretto anonimato, e che usa come firma una piccola cazzuola, incastonata in un angolo delle sue creazioni.

L’artista, come riporta anche il sito La Repubblica, che opera principalmente in Francia, a Lione, ha sue installazioni anche in Italia, a Torino, ed ha voluto dare così un segno del suo passaggio dal capoluogo ligure realizzando una piccola opera in via Corsica, nel quartiere di Carignano.

Li, dove le radici di un albero hanno iniziato a rompere l’asfalto, ha voluto riempire le crepe con piastrelle multicolori. Un “Arlecchino” che sembra, comunque, non casuale bensì un omaggio al cubismo di Picasso. La piccola opera d’are, a quanto pare, sarebbe di quest’estate ma è “emersa” solo oggi, grazie alla curiosità di un utente di Facebook che ha postato le foto e ha fatto una ricerca sul nome dell’autore.