Lavoro e truffe. Attenzione al furto d'identità in rete

Nell’epoca digitale oggi è molto facile fornire i propri dati in rete. L’importante però, è sempre bene fare attenzione ai furti d’identità. La ricerca del lavoro online, è diventata una pratica ormai consolidata, ma ci sono, casi, infatti, in cui l’offerta di lavoro ha l’unico scopo di ottenere le informazioni necessarie per attuare un furto di identità al fine di accendere prestiti, acquistare beni senza pagare su siti di e commerce o vendere, senza poi spedire, prodotti online. Proprio per questo motivo è bene proteggere i propri dati sensibili anche quando si è alla ricerca di un lavoro. Il furto di identità, infatti, rappresenta una vera e propria truffa nei confronti di chi, alla ricerca di un lavoro, fornisce le proprie generalità in buona fede.  Adiconsum stila una lista dei consigli utili: 

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Lavoro e truffe. Attenzione al furto d'identità in rete

1 Come prevenire il furto dei propri dati personal? I propri dati personali vanno gestiti nella maniera più appropriata. È necessario: conservare in un luogo sicuro una fotocopia dei propri documenti (carta d’identità, passaporto, patente, tesserini vari, ecc.); evitare di riporli tutti nello stesso posto, soprattutto quando si è in viaggio; non portarli tutti appresso quando si esce, evitando di lasciarli in macchina; non lasciare mai incustoditi giacca o borsa contenenti i documenti; prestare attenzione a chi ci chiede di comunicare i nostri dati e fornirli solo dopo aver verificato la liceità della richiesta e inviarli, se necessario, utilizzando la procedura più sicura; utilizzare una cassetta della posta che sia accessibile solo da noi; distruggere i vecchi documenti con un apparecchio distruggi documenti; controllare l’arrivo delle bollette delle utenze domestiche segnalandone eventuale mancata ricezione facendo verificare al gestore l’eventuale invio ad un altro indirizzo.

2 Prevenire il furto dei propri dati economici: I dati economici devono essere puntualmente verificati. È importante: annotare le date di arrivo degli estratti conto bancari e della carta di credito, verificando l’esattezza degli importi e l’addebito o accredito delle varie operazioni; distruggere con l’apposito apparecchio, o sminuzzando a mano, i vecchi documenti (libretti di assegni, estratti contro etc) prima di gettarli nell’immondizia; limitare il numero delle carte di credito da portare nel portafoglio, verificandone spesso la presenza e, dopo un’operazione, facendo attenzione a non firmare la ricevuta senza aver prima accertato l’importo riportato; per il pin del bancomat/carta di credito scegliere per la password una combinazione difficile da individuare (no quindi all’utilizzo di data di nascita o codice fiscale), comporlo sempre al riparo da occhi indiscreti e soprattutto non darlo e comunicarlo a nessuno; non perdere mai di vista il portafoglio; verificare il numero degli assegni presenti nel proprio carnet; avvertire la società emittente in caso di non ricezione della nuova carta di credito entro un tempo ragionevole; richiedere subito, in caso di smarrimento o furto della carta di debito o di credito, il blocco alla banca o società emittente; attivare il servizio postale che, in caso di cambio di domicilio, vi fa recapitare tutta la corrispondenza arrivata al vecchio indirizzo.

3 Prevenire il furto d’identità quando si naviga in internet: Per navigare su Internet bisogna aggiornare regolarmente il sistema operativo del computer; utilizzare un buon antivirus, firewall, anti-spam, anti-dialer, per proteggere il software; non utilizzare i software che generano le password in automatico; controllare sempre l’indirizzo Url del sito su cui si sta navigando; non cliccare su link ricevuti via mail e di cui non si conosce la provenienza.

4 Prevenire il furto d’identità quando utilizzate i social: Sui social occorre fare attenzione agli sconosciuti evitando di accettarne o richiederne l’amicizia; non dare informazioni di carattere personale (anche l’iscrizione a determinati gruppi può essere un indizio per un cyber ladro); non rispondere a richieste di denaro anche se sembrano provenire da amici (in questo caso verificare la richiesta chiamandolo direttamente).

5 Cosa fare se si rimane vittima di un furto d’identità: Non appena vi accorgete di aver subito un furto d’identità denunciate subito il fatto ai carabinieri/polizia e alla Guardia di Finanza-Nucleo speciale frodi tecnologiche e alla Polizia postale. Contattate subito la banca/posta e le aziende delle vostre utenze domestiche e la finanziaria in caso di pagamenti rateali. Contattate anche Adiconsum, associazione difesa consumatori e ambiente, per ricevere assistenza e supporto (tel. 06-4417021 www.adiconsum.it).

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