La Giornata mondiale della poesia, il ricordo di Alda Merini

Giornata mondiale della poesia e il legame con Alda Merini.

Il 21 aprile si celebra la Giornata Mondiale della Poesia, un giorno però che celebra anche l’arrivo della primavera e la nascita della poetessa Alda Merini.

La giornata mondiale della poesia:

Ogni  21 marzo, in concomitanza con l’arrivo della primavera, si celebra la Giornata Mondiale della Poesia. La ricorrenza venne istituita dalla XXX Sessione della Conferenza generale dell’Unesco nel 1999 e celebrata per la prima volta il 21 marzo dell’anno successivo.

La data ha l’obiettivo di celebrare la pace, l’amore per la poesia e per la primavera, combattendo le guerre e le diversità linguistiche.

‘Mi piace chi sceglie con cura le parole da non dire’, diceva la scrittrice Alda Merini. Quali sono le parole da non dire, ma soprattutto da non rivolgere alla persona amata?

Quante volte vi siete pentiti per aver detto quella parola di troppo che ha poi ferito una persona a voi cara?

Ecco l’invito della scrittrice Merini è quello di fare attenzione e di fermarsi a riflettere, prima di farsi prendere dalla rabbia del momento. Le parole, possono far male, procurare ferite non visibili ma allo stesso tempo, difficili da rimarginare.

La poesia e il legame con Alda Merini:

Come se il suo ricordo fosse legato inevitabilmente alla nascita della poesia, la forma più elevata e intima per parlare al cuore delle persone. Alda nasce in questo giorno, portando la poesia in ogni luogo.

Ma chi era Alda Merini? E perché le sue opere sono così speciali, tanto da essere sempre di grande attualità e insegnamento per tutti? Alda Merini, ha incantato con le sue creazioni letterarie, tanto da essere definita una delle migliori scrittrici degli ultimi tempi.

Ecco alcune sue poesie:

“Non mettermi accanto a chi si lamenta senza mai alzare lo sguardo, a chi non sa dire grazie, a chi non sa accorgersi più di un tramonto. Chiudo gli occhi, mi scosto un passo. Sono altro. Sono altrove”…

“Sono nata il ventuno a primavera ma non sapevo che nascere folle, aprire le zolle potesse scatenar tempesta. Così Proserpina lieve vede piovere sulle erbe, sui grossi frumenti gentili e piange sempre la sera. Forse è la sua preghiera”….(da “Vuoto d’amore”)

“Amai teneramente dei dolcissimi amanti senza che essi sapessero mai nulla. E su questi intessei tele di ragno e fui preda della mia stessa materia. In me l’anima c’era della meretrice della santa della sanguinaria e dell’ipocrita. Molti diedero al mio modo di vivere un nome e fui soltanto una isterica”….(da “La gazza ladra”)

La Giornata mondiale della poesia, il ricordo di Alda Merini

Alda Merini e la sua vita:

Alda Giuseppina Angela Merini è nata a Milano il 21 marzo del 1931 e si è spenta sempre a Milano il 1º novembre del 2009. Merini è stata nella sua vita una poetessa, aforista e scrittrice italiana amata in tutto il mondo.

Dopo aver terminato il ciclo elementare con voti molto alti, frequenta i tre anni di avviamento al lavoro presso l’Istituto “Laura Solera Mantegazza” in via Ariberto a Milano tentando di essere ammessa al Liceo Manzoni, ma non riesce in quanto non supera la prova di italiano. Nello stesso periodo si dedica allo studio del pianoforte, strumento da lei particolarmente amato. Esordisce come autrice giovanissima, a 15 anni…Continua a leggere qui su Wikipedia

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