Il sistema di allerta europeo per la sicurezza alimentare, ha appena rilasciato un documento sugli alimenti a rischio e l’Italia è tra i paesi con più segnalazioni per i cibi a rischio…

Nell’ultima classifica del Rasff, l’italia si pone come uno dei paesi che ha più segnalato l’arrivo di cibi potenzialmente pericolosi per la salute pubblica. tramite questa classifica è possibile capire quali siano i nuovi rischi per la nostra salute, quali Paesi tentano di esportare cibi poco sicuri nel vecchio continente e, soprattutto, quali sono gli alimenti su cui fare attenzione. Ovviamente, i cibi a maggior rischio sono frutta, verdura e pesce che di conseguenza sono anche quelli più controllati.

L‘Italia prima in classifica con 3097 segnalazioni per cui in quasi la metà dei casi (il 43 per cento) si tratta di respingimenti alla frontiera: parliamo quindi di alimenti che non sono mai entrati nel circuito commerciale.

La stragrande maggioranza dei prodotti alimentari segnalati al sistema europeo è arrivata dalla Cina, dalla Turchia e dall’India. Escherichia Coli e Listeria sono i due batteri più diffusi trovati all’interno dei cibi, sopratutto in carne
pesce e latticini.

Il problema principale è legato alle sostanze chimiche, come pesticidi e sopratutto metalli pesanti, molto diffuso in composti come Mercurio, metilmercurio, ma anche piombo, cadmio, zinco e rame vengono trovati in concentrazioni preoccupanti nel pesce destinato alle nostre tavole. Un problema difficile da risolvere, visto che è
causato dall’inquinamento industriale. Queste sostanze, se ingerite per lunghi periodi in dosi eccessive, possono portare a malattie del sistema endocrino e neuronale.