Eâ stato scientificamente dimostrato che i pistacchi combattono il diabete riducendolo drasticamente meglio di ogni cura, ma tutti tacciono, costano pocoâ¦
Pistacchi contro diabete di tipo 2: arrivano nuove conferme dallâEuropeanCongress on Obesity che si è tenuto a Sofia, in Bulgaria.Â
Una ricerca presentata nel corso del convegno e promossa da American Pistachio Growers, lâassociazione che rappresenta i coltivatori di pistacchio USA, suggerisce che il consumo di pistacchi potrebbe migliorare la resistenza allâinsulina e quindi proteggere contro il diabete di tipo 2.
IL VIDEO:Â
Lo studio è stato condotto dalla Dott.ssa Mònica Bulló e dai suoi colleghi.âQuesta ricerca costituisce unâulteriore e utile indicazione di come i pistacchi possano inserirsi vantaggiosamente nellâalimentazione quotidiana.â
â afferma il professor Giorgio Donegani, presidente della Fondazione Italiana per lâEducazione Alimentare â âNon soltanto per i conosciuti effetti antiossidanti e protettivi verso le malattie cardiocircolatorie, ma anche per la prevenzione di una patologia in preoccupante crescita come il diabete, spesso associata a uno stile di vita poco sano, sia per quanto riguarda lâalimentazione sia per ciò che concerne la scarsa attività fisica.x
LA FRUTTA SECCA:Â
Il consumo di frutta secca a guscio avrebbe così un effetto benefico su patologie come il diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari.
La frutta secca a guscio è infatti ricca di acidi grassi insaturi che sono stati associati a un minor rischio di malattie croniche, come i disturbi cardiovascolari. Inoltre, contiene altri composti con proprietà anti-infiammatorie e antiossidanti che sono benefici per la salute.
Alcune evidenze ad oggi suggeriscono che il consumo di pistacchi può migliorare il metabolismo del glucosio, ma non ci sono studi che al momento valutino lâeffetto della frutta secca a guscio sulla progressione del prediabete, uno dei fattori di rischio per lo sviluppo di diabete vero e proprio.
LA RICERCA E LA SALUTE:Â
In questo studio, i ricercatori avevano lo scopo di valutare lâeffetto del consumo frequente di pistacchi sul metabolismo del glucosio e la resistenza allâinsulina nei soggetti pre-diabetici.
Afferma la dott.ssa Bullò : âLa nostra ricerca suggerisce che il consumo regolare di pistacchi ha un effetto importante nel ridurre lâinsulina e il glucosio, e potrebbe anche aiutare a contrastare alcune conseguenze metaboliche negative del pre-diabeteâ.
Lo studio 54 persone sono state destinate a seguire per 4 mesi una dieta di controllo (CD) o una dieta ricca di pistacchi (PD, con 57g di pistacchi al giorno).
Lo studio, ha previsto 4 mesi di intervento per ciascuna dieta, con un periodo di riposo di due settimane: i partecipanti sono stati sottoposti a una delle due diete CD o PD per quattro mesi, con una pausa di due settimane, per poi sperimentare lâaltra nei 4 mesi successivi.
LE DIETE:Â
Le diete sono state adeguate per calorie e non differivano nella quantità di acidi grassi saturi e colesterolo. Allâinizio e mensilmente, sono stati valutati parametri come le misure corporee, la pressione arteriosa, le abitudini alimentari e lâattività fisica.
I campioni di sangue sono stati raccolti prima, allâinizio e alla fine di ogni periodo di intervento. I ricercatori hanno scoperto che non si sono verificate variazioni statisticamente significative nel BMI (indice di massa corporea) tra i periodi di osservazione.
IL LIVELLO DI GLUCOSIO:Â
Il livello di glucosio a digiuno, lâinsulina e i marcatori di insulino resistenza sono diminuiti significativamente dopo la dieta con pistacchio rispetto alla dieta di controllo.
Rispetto ai partecipanti al gruppo CD , quelli del gruppo PD hanno mostrato una non statisticamente significativa diminuzione dei valori dellâemoglobina e una più alta ma non significativa riduzione nei livelli di colesterolo cattivo LDL , che è diventata però significativa quando alcuni partecipanti sono stati esclusi dalle analisi (5 partecipanti hanno abbandonato lo studio per motivi personali).