In arrivo alcune novità per le coppie che sognano di sposarsi. Così, lxIstituto nazionale della previdenza sociale concede ad alcuni lavoratori che vogliano sposarsi un incentivo variabile a seconda dei casi.
Possono richiederlo tutti gli sposi che abbiano un contratto di lavoro da almeno una settimana e intendano contrarre matrimonio civile o concordatario, mentre restano esclusi coloro che contraggono matrimonio solo religioso. In particolare, spetta agli operai, agli apprendisti, ai lavoratori a domicilio e ai marittimi di bassa forza che dipendono da aziende industriali, artigiane o cooperative. Ne hanno diritto anche i lavoratori non in servizio per vari motivi, ad esempio per malattia.
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Inoltre, il bonus matrimonio concesso dallxInps, concretamente, è di misura variabile a seconda della categoria di appartenenza del richiedente. In particolare, gli operai e gli apprendisti hanno diritto a 7 giorni di retribuzione, mentre i lavoratori a domicilio a 7 giornate di guadagno medio giornaliero. Per ottenere il bonus matrimonio è necessario fare espressa domanda al datore di lavoro o direttamente allxInps se si è disoccupati. I lavoratori possono provvedervi entro 60 giorni da quello di celebrazione delle nozze, mentre i disoccupati entro un anno; invece per i disoccupati sono verrà richiesta una dichiarazione sostitutiva di certificazione che attesti che alla data del matrimonio si era disoccupati.