Il canone Rai resta lximposta più evasa dxItalia. Nonostante il pagamento attraverso la bolletta della luce, gli incassi sono inferiori alle attese, infatti non arrivano al miliardo di euro. Ex questa la cifra che le compagnie elettriche hanno versato nelle casse del Tesoro per la prima rata del canone Rai. Il dato emerge dallxaggiornamento del fabbisogno statale secondo cui xgli incassi fiscali hanno evidenziato una crescita di circa 2.400 milioni, che incorpora anche il versamento di quasi 1.000 milioni per le prime rate del canonex.
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nonostante lâottimismo dellâAgenzia delle Entrate e del governo, i conti non tornano: considerando che la prima rata versata dagli italiani con la bolletta della luce di luglio-agosto rata equivale al 70% dellâimporto complessivo, le entrate per la tv pubblica avrebbero dovuto avvicinarsi a quota 1,3 miliardi. Come a dire che mancano ancora 300 milioni di euro. Il sito Repubblica, inoltre sottolinea che il dato, per il momento, è inferiore alle stime contenute nel piano industriale di viale Mazzini che per lxintero 2016 prevedevano un incasso di circa 1,861 miliardi di euro di cui 1,764 miliardi verrebbero poi girati dal Tesoro alla stessa televisione pubblica.
Insomma, nonostante lxottimismo dellxAgenzia delle Entrate e del governo, i conti non tornano: considerando che la prima rata versata dagli italiani con la bolletta della luce di luglio-agosto rata equivale al 70% dellximporto complessivo, le entrate per la tv pubblica avrebbero dovuto avvicinarsi a quota 1,3 miliardi. Come a dire che mancano ancora 300 milioni di euro.