ITALIA. 6 pazienti su 10 sconfiggono il cancrox
A rivelarlo è lâAssociazione italiana di oncologia medica (Aiom) in occasione di un convegno tenuto il 28 aprile al Senato. Nonostante il dato positivo, però, le criticità restano ancora tante, a partire dallo spreco di risorse con il 15% degli esami di imaging ad alto costo che risulta evitabile. Il ministro della Salute, ha lanciato un messaggio chiaro: âLa prevenzione è fondamentaleâ. [infbpglike]
âBisogna dire alla gente che dal cancro oggi si può guarire â ha dichiarato il ministro Lorenzin â ma che non bisogna avere paura di fare gli esami di screeningâ. Eppure, secondo gli oncologi, lâadesione ai programmi di screening risulta ancora insufficiente soprattutto al Sud. E come se non bastasse i percorsi terapeutici non sono uniformi nellâambito di varie Regioni e causano un notevole spreco di risorse.
Necessità di reti oncologiche regionali â I dati evidenziano che sono circa 175mila i decessi annui provocati da forme tumorali. Ma a fronte di ciò, dal 1990 al 2007 la sopravvivenza è aumentata del 18% e solo in Italia si contano due milioni e mezzo di âsuperstitiâ ai tumori. Un altro dato decisamente positivo, che però non basta per stare tranquilli: âOggi le Regioni che hanno attivato le reti oncologiche regionali sono pochissime â ha affermato Lorenzin â ma senza una rete regionale non possiamo fare un lavoro di prevenzione e assistenzaâ. Lâattivazione delle reti oncologiche regionali, rileva il presidente Aiom Carmine Pinto, âprocede con estrema lentezza: servono fino a 60 giorni per unâoperazione di chirurgia oncologica, ma con le reti si potrebbero abbattere del 30% questi tempiâ.