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Arthur Schopenhauer: ‘Più intelligenza avrai, più soffrirai’

Lxautore e filosofo tedesco Arthur Schopenhauer diceva che nella vita: xPiù intelligenza avrai, più soffriraix. Un pensiero negativo il suo, senzxaltro veritiero e pieno di significato.

Lxautore, ricordiamo ha una visione totalmente pessimista della vita e dello stare con gli altri. Per Lxautore Arthur le persone più sono capaci di comprendere le cose complesse del mondo più soffriranno. Per lo scrittore, la felicità in realtà non esiste se non nella mente della persona stolta e insensibile al mondo.

Nel complesso però non bisogna affiancare questo pensiero a tutto, infatti ricordiamo che per lxautore tutto era sofferenza e la vita stessa non era altro che dolore poiché l’uomo è sempre soggetto a questa volontà infinita. Il momento del godimento, della gioia, non è altro che la cessazione improvvisa e momentanea del dolore in sé.

xDi fronte agli sciocchi e agli imbecilli esiste un modo solo per rivelare la propria intelligenza: quello di non parlare con lorox.

Lxautore Arthur Schopenhauer, ricordiamo nacque a Danzica il 22 febbraio 1788 e morì a Francoforte sul Meno, il 21 settembre 1860. Il filosofo tedesco, è stato considerato uno dei maggiori pensatori del XIX secolo e dellxepoca moderna.

xLa vita è come una stoffa ricamata della quale ciascuno nella propria metà dellxesistenza può osservare il diritto, nella seconda invece il rovescio: questxultimo non è così bello, ma più istruttivo, perché ci fa vedere lxintreccio dei filix.

Il suo pensiero, inoltre, recupera alcuni elementi dellxilluminismo, della filosofia di Platone, del romanticismo e del kantismo, fondendoli con la suggestione esercitata dalle dottrine orientali, specialmente quella buddhista e induista. Schopenhauer crea una sua originale concezione filosofica caratterizzata da un forte pessimismo, la quale ebbe una straordinaria influenza, seppur a volte completamente rielaborata, sui filosofi successivixPer saperne di più continua a leggere qui