Chiudere una relazione amorosa è una realtà più frequente e dolorosa di quanto si immagini. Anche se sembriamo stare bene, magari da subito, le ferite che ci accompagnano per i mesi – se non gli anni – a venire sono tante e possono essere anche molto profonde. 

Certo, il chiudere non arriva quasi mai ex abrupto, ma col tempo, così da avere modo di metabolizzare i sentimenti contrastanti che ci porteranno alla chiusura o al riavvicinamennto col partner. Purtropppo, soprattutto nelle relazioni che stanno in piedi già da un po’, questo limbo tra il chiudere e il rimanere insieme – per abitudine, per altri tipi di circostanze, per i figli – può essere davvero logorante e snervante e la decisione non così facile. 

Sapevi che chiudere un rapporto comporta una sofferenza emotiva e fisica?

Nella maggior parte dei casi, chiudere un rapporto significa catapultarsi in una dimensione di incertezza sul futuro e sul dover affrontare l’essere single e non più coppia: significa cambiare routine, i rapporti con la famiglia e gli amici, la nostra stessa identità. 

Cosa chiedersi prima di farlo

  1. Vorrei avere questa persona accanto a me tra dieci anni?
  2. Siamo entrambi diposti a lavorare sulla nostra relazione?
  3. Il problema (o i problemi) che ci hanno portato a questa situazione hanno delle soluzioni?
  4. Lo amo ancora?
  5. Provo rancore nei suoi confonti?
  • Uno: immagina il giorno del tuo matrimonio ed il futuro dopo la cerimonia nuziale. È davvero lui che vuoi accanto?
  • Due: per non chiudere il rapporto, dovete mettere entrambi dell’effort per far funzionare le cose, altrimenti è difficile risolvere il problema e quindi non arrivare alla rottura. 
  • Tre: molti problemi di coppia sono risolvibili, ma non tutti, soprattutto se uno dei due non è disposto a cedere su alcuni valori personali. In questo caso, è meglio chiudere subito. 
  • Quattro: evita di auto-ingannarti. Se non lo ami più, evita di soffrire e farlo soffrire. 
  • Cinque: quando si parla di chiudere un rapporto, è perchè si è aperta una profonda ferita emotiva. Continuare a portare avanti il rapporto significa accettare che la situazione non cambierà e che potrebbe solo peggiorare. Chiudere potrebbe essere l’unica via possibile. 

Chiudere un rapporto insano: cosa fare

Se sei vittima di una relazione malata, sappi che non sei condannata per sempre, anche se così può sembrare finché si è dentro. Puoi chiudere il rapporto e riprendere la tua vita in mano e farne qualcosa di grandisoso. 

Puoi ricostruire il tuo “dopo” sfruttando il tuo dolore, le tue lacrime, la tua frustrazione, ascoltando le tue paure, le insicurezze e la rabba per ogni singola ingiustizia subita. Puoi ricostruire il dopo ripartendo dai tuoi bisogni, dai tuoi sogni, dalle tue necessità e dalle tue voglie, ascoltandoti e rispettandoti. La fase di ricostruzione è l’inizio del viaggio più bello della tua vita e della tua nuova vita. È l’occasione preziosissima di riscoprire te stessa. Non perdere l’occasione. 

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