Voli low cost, spazi ridotti e cambio dei sedili

Ci sono novità per gli amanti dei voli low cost perché qualcosa sta per cambiare, compreso lo spazio per stare comodi e la forma dei sedili. Ecco, adesso pagare per viaggiare più comodi bisognerà per forza scegliere un volo più caro. Ma come mai? E chi sta attuando questa politica?

Come riportato da www.IlGiornale.it La Aviointeriors, l’azienda italiana creatrice di interni per aerei, ha disegnato un nuovo modello di sedili che sfida i limiti della comodità e del riposo per i viaggiatori.Secondo le ultime indiscrezioni i nuovi sedili sarebber più alti del normale e quindi anche molto più scomodi. Pare inoltre che i nuovi modelli avranno un’altezza regolabile e peseranno la metà di quelli standard. Ad aggravare la situazione però sarà anche lo spazio dei sedili, pare che sarà ampiamente ridotto. Facendo un calcolo sommario si dovrebbe passare ai 73,4 centimetri della Easyjet o della Vueling e dai 76,2 centimetri di Ryanair direttamente ai 58.4 centimetri. Insomma, si viaggerà quasi alzati e in uno spazio molto ristretto.

Che siano usati solo per voli brevi? Noi ce lo auguriamo di certo, anche perché sono molti quelli che preferiscono il volo low cost, soprattutto per viaggi di linea o mete relativamente vicine. Per non parlare poi dei giovani, che ovviamente devono per forza di cose guardare prima alle loro tasche per poter scegliere un volo comodo. Molto spesso i viaggiatori più assidui sono proprio loro, che dopo aver trovato un viaggi scontato prenotano un volo low cost e partono alla volta delle mete prescelte.

Sarà quindi questo un duro colpo per coloro che sono sempre con lo zaino in spalla e pochi soldi alla mano. Comunque, sempre secondo indiscrezioni ci sarebbe una ragione ben precisa alla base di questa scelta. Secondo i più informati avrebbero ideato questi sedili per via dei volti sempre pieni. In questo modo, infatti, ci sarebbe più spazio per i viaggiatori.

Voli low cost, spazi ridotti e cambio dei sedili

Ricordiamo però che questo non è il primo progetto, infatti non troppo tempo fa fu ideato nel 2010 un modello simile che però non ebbe lo stesso successo. Il primo SkyRider non ottenne l’approvazione della US Federal Aviation Administration. Mentre la nuova versione, pare che presenti una maggiore imbottitura e pali per collegare ogni fila di sedili dal soffitto al pavimento. Insomma, leggermente più comodo e sicuro. Certo è che sicuramente molti non saranno contenti di questa nuova pensata e forse da oggi in poi dovranno spendere qualcosa in più per viaggiare in comodità.

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