Morbillo e rosolia. Esperti: 'Meno vaccini e virus più forti'

Ancora novità sulla faccenda dei vaccini nelle scuole. Grazie ad un emendamento o approvato in Commissione Bilancio al Senato arriva una netta semplificazione con il superamento dell’autocertificazione, infatti da oggi stop ai certificati a scuola per vaccinare i bambini, saranno le Asl a fornire la documentazione.

eri, con un emendamento al decreto fiscale collegato alla manovra, è stato approvato il provvedimento per limitare i disagi delle famiglie alle prese con l’obbligo vaccinale.

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Ministero della Salute hanno infatti diramato una circolare con le relative indicazioni operative, relative all’anno scolastico 2017/2018, per l’attuazione della legge in materia di prevenzione vaccinale. La circolare ha lo scopo di agevolare le famiglie nell’adempimento degli obblighi vaccinali, che sono al centro della nuova normativa approvata a tutela della salute pubblica, e di favorire un positivo rapporto scuola-famiglia in fase di prima attuazione della normativa.

Dal prossimo anno scolastico, gli istituti forniranno alle Asl gli elenchi degli iscritti e, successivamente, le Asl comunicheranno alle scuole i nominativi degli eventuali alunni inadempienti. Ricordiamo però che già dall’anno scolastico 2017/18, è prevista la possibilità di eventuali semplificazioni, sia per le famiglie che per le scuole, a seguito di accordi tra Uffici Scolastici Regionali, Regioni e, per loro tramite, Aziende Sanitarie Locali, nel rispetto della normativa sulla privacy.

In tal caso, saranno gli UU.SS.R. a comunicare alle scuole eventuali altri procedure di semplificazione. Insomma prima della nuova normativa vi ricordiamo che vaccinare i bambini è molto importante. Secondo i dati dell’Ecdc, nell’ultimo anno l’Italia ha visto il 40% dei casi di morbillo in Europa. La buona notizia è che i contagi sono in calo. Proprio per tali motivi è importante non privare i bimbi dei vaccini per la salvaguardia della loro salute.

Morbillo e rosolia. Esperti: 'Meno vaccini e virus più forti'

La comunità scientifica internazionale riconosce in modo unanime che i vaccini sono uno degli strumenti di salute pubblica più sicuri ed efficaci di tutti i tempi. Il Decreto Legge 73/2017 – Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, convertito in Legge il 27 luglio 2017 – come riporta il sito del Ministero della Salute – reintroduce nel nostro Paese l’obbligo vaccinale ai fini dell’iscrizione scolastica, venuto meno nel 1999. Si tratta di un provvedimento resosi necessario a fronte del calo drammatico delle coperture per le principali profilassi, tutte ormai al di sotto della soglia del 95% raccomandata dall’Organizzazione mondiale della sanità. Ricordiamo quindi che tale pratica di prevenzione primaria delle malattie infettive comporta dei notevoli benefici non solo per effetto diretto sui soggetti vaccinati ma anche su tutti gli altri.

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